BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] per l'opera di assistenza agli ammalati e agli indigenti durante la pestilenza che afflisse Venezia nel 1397. Cessata l'epidemia, si recò a Colonia per riferire al generale dell'ordine Raimondo da Capua sui progressi della riforma in Italia. Non ...
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LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] ginnasio e dal 1874 il liceo. Nel frattempo però, due gravi lutti colpirono la famiglia: la madre morì in seguito a un'epidemia di vaiolo nel 1873, e tre anni dopo seguì la morte del padre, che lasciava al L. ventenne, il peso di attività familiari ...
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GIULIARI, Giovan Battista Carlo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Verona il 22 apr. 1810 dal conte Girolamo e dalla contessa Giulia Torri. Incoraggiato dalle tradizioni della sua famiglia che vantava una [...] fu ordinato sacerdote il 25 maggio 1834.
Nel 1836 divenne membro del comitato per gli orfani istituito a seguito dell'epidemia di colera scoppiata in quello stesso anno. L'iniziativa, patrocinata dal vescovo di Verona mons. G. Grasser, si affiancava ...
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DORIA, Sinibaldo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 21 sett. 1664 da Giovan Battista e Benedetta Spinola. Sin da adolescente fu avviato alla carriera ecclesiastica: già nel 1677 gli fu data in beneficio [...] dalla flotta inglese. Quando la carestia ebbe termine nell'aprile 1710, si lasciò dietro una pesante eredità di morte ed epidemie, diffuse in tutto il Meridione della Francia. Agli inizi del 1711 il tono delle lettere del D. alla segreteria di ...
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BOSIO, Tomaso
Gaspare De Caro
Nacque ad Asti, o forse a Chivasso, sulla fine del secolo decimoquinto. Era fratello minore di Antonio, che fu cavaliere gerosolimitano ed ebbe una parte di primo piano [...] come frate cappellano e inviato a Viterbo in qualità di collaboratore del vicecancelliere Tomaso Guiscardo. Morto questi durante l'epidemia di peste del 1526, il 4 marzo dell'anno successivo il B. fu designato a succedergli nella carica. Trasferitosi ...
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FELICE
Paolo Bertolini
Scarse le notizie relative a questo vescovo di Porto, il cui nome e la cui attività pastorale sono ricordati quasi esclusivamente negli scritti di papa Gregorio I. Sappiamo, grazie [...] ricordato per la prima volta dalle fonti, nel 590, per un episodio relativo all'azione da lui promossa in occasione dell'epidemia di peste, che desolò in quell'anno l'Italia, egli appare già alla testa dell'importante diocesi suburbicaria di Porto ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] di Basilio Puoti e quelle di diritto canonico di Giuseppe Romano. In realtà, rimase pochi mesi a Napoli. Scoppiata un’epidemia di colera nella capitale, Pellicano fece ritorno a Reggio Calabria, dove fu nominato parroco della chiesa di S. Giorgio ...
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BORROMEO, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Padova il 23 nov. 1666 dal conte Bonifacio, entrò tra i chierici regolari teatini nel 1682 nel convento di Vicenza. Seguiti con profitto gli studi [...] , Romae 1712, in cui sfoggia una sicura e approfondita conoscenza delle costituzioni dell'Ordine. Contemporaneamente scrisse l'Istoria dell'epidemia de' buoi accaduta l'anno 1711,coll'esame delle cagioni,uso de' rimedi,e modo di preservare i buoi ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] , la carità e solidarietà dei religiosi, in primo luogo del rettore, di fronte alla sofferenza e alla morte, durante l'epidemia che aveva devastato il collegio transilvano.
Fonti e Bibl.: La corrispondenza del C. nel triennio del suo rettorato con il ...
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FRANCESCO da Vicenza
Cristina Scarpa
Nacque nel 1596 a Vicenza nella nobile famiglia Barbarano de' Mironi, da Druso, giureconsulto, e dalla seconda moglie di lui, la nobile veneziana Laura Querini, [...] -31 F. venne inviato ad amministrare la cura delle anime nella borgata di Castelnuovo, poco fuori Vicenza. Nel 1632, passata l'epidemia, riprese l'ufficio di predicatore e calcò pulpiti tra i più importanti, come quello veneziano di S. Moisè. Avrebbe ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).