CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] . Per alcuni anni fu prefetto della Annona e fu ricordato perché, nonostante l'imperversare di una carestia e di una epidemia di peste, aveva saputo mantenere i prezzi dei generi di più largo consumo particolarmente bassi: fatto questo certamente che ...
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GRANITO PIGNATELLI, Gennaro
Stefano Trinchese
Nacque a Napoli il 10 apr. 1851 da Angelo e Paolina Pignatelli Aymerich principessa di Belmonte.
Il padre, che aveva fama di erudito e raffinato letterato, [...] d'Ischia nel 1883, prodigandosi in favore dei rifugiati, procurando loro conforto e soccorso, e nel grave caso di epidemia colerosa a Napoli nel 1884, assistendo i malati in isolamento e assicurando loro i sacramenti con speciale delega vescovile ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] ". Guardiano del convento di San Severino nel 1457, nel 1458 M. fu a Camerino, dove predicò in occasione di un'epidemia di peste, coinvolgendo la popolazione in intense pratiche devozionali e penitenziali. Sempre nel 1458 fu di nuovo ad Ascoli in ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Figlio di Simone e di Ginevra Gentili, nacque nella prima metà del sec. XIV dal ramo di Savignone della potente famiglia ligure. Sappiamo che abbracciò la vita ecclesiastica, [...] una furiosa pestilenza, il F. organizzò e guidò il 25 marzo una solenne processione per invocare la fine dell'epidemia. Tuttavia nel giugno, perdurando il contagio, preferì abbandonare la città, delegando a due suoi vicari l'amministrazione della sua ...
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ELIA da Ferrara
Elisabetta Putini
Nacque a Ferrara verso la fine del sec. XIV da famiglia ebraica. Nulla sappiamo dei suoi ascendenti che comunque dovettero dargli una buona formazione: E. infatti fu [...] fosse giunta a destinazione. Prosegue quindi narrando le tappe fondamentali e le disgrazie del viaggio, parla diffusamente di un'epidemia di peste che aveva colpito la Siria e la Palestina, causando la morte di circa novanta persone a Gerusalemine ...
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CREMA, Antonio da
Gabriele Nori
Nacque a Mantova nel 1435 da Gabriele che era stato creato conte palatino, come testimonia il D'Arco, subito dopo il suo ritorno (1458) dalla corte imperiale, dove era [...] il marchese Federico I elesse il C. podestà di Sermide, incarico che occupò fino al 1484 e durante il quale dovette affrontare un'epidemia di peste, scoppiata tra la fine del 1482 e l'inizio del 1483 a causa del gran numero di soldati presenti nel ...
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ALTIERI, Ludovico
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Roma l'11 luglio 1805, da Paluzzo e da Marianna di Sassonia.
Entrato nella carriera ecclesiastica, vi avanzò con eccezionale rapidità. Leone XII [...] della Basilica lateranense. Creato, per sua opzione nel concistoro del 17 sett. 1860, vescovo suburbicario di Albano, durante l'epidemia di colera del 1867 vi si prodigò con grande carità ed eroismo nell'assistenza ai colerosi e, contagiato a sua ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] santissima e miracolo della neve. Nel duomo di Palmanova l'affresco con la Madonna della Salute (1861) allude al voto formulato dalla città durante l'epidemia di colera (1855); si conserva qui pure una tela con il Redentore. A ricordo della stessa ...
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BIANCHI, Giulio Maria (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque, probabilmente nel 1626, a Cracovia, dove il padre, Ludovico, era rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia presso il [...] padre maestro e destinato a reggere il ginnasio di S. Tommaso a Napoli, ma non vi si poté recare a causa di un'epidemia di peste, scoppiata nella città. Fu chiamato allora a Roma dove, nel convento di S. Maria sopra Minerva, insegnò per otto anni ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] , in compagnia dei fratelli Tommaso e Giuliano, assurto quest'ultimo nel frattempo al canonicato e agli uffici di Curia. L'epidemia di peste scoppiata nel 1456 lo privò però di entrambi i fratelli e di parecchi nipoti, proprio mentre, con il nuovo ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).