LANDI, Francesco
Piero Crociani
Nacque a Napoli il 13 ott. 1792 da Antonio, ufficiale dell'esercito in ritiro, e da Raimonda Buonocore, figlia di un ufficiale. Come altri quattro suoi fratelli fu avviato [...] terza classe, quella degli ufficiali in attesa di destinazione. Fu però soltanto nel 1837, in occasione dell'epidemia di colera, che ricevette un primo incarico come comandante provvisorio dell'ospedale succursale della Cristalliera, a Napoli. In ...
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ALCALA, Pedro Afan De Ribera duca di (donde "don Perafan" non "don Parafans", come scrivono erroneamente gli storici napoletani)
Fausto Nicolini
Secondo marchese di Tarifa, sesto conte di Los Molares [...] , il terzo (19 agosto del medesimo anno) a Diano, il quarto (17 giugno 1570) a Pozzuoli. In terzo luogo, una mortale epidemia di "grippe" o, come si diceva allora, "catarro" (novembre 1562-gennaio 1563).In quarto, l'acuirsi dell'attività dei banditi ...
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ADAMO DA CREMONA
PPiero Morpurgo
Della sua vita poco si conosce; egli stesso nel prologo del Regimen iter agentium vel peregrinatium si definisce "cantor ecclesiae". Il suo impegno scientifico è legato [...] 'efficacia dei bagni termali di Pozzuoli, che l'imperatore svevo ebbe modo di sperimentare quando vi si recò dopo l'epidemia insorta alla partenza della crociata del 1227; l'opera di medicina redatta da Teodoro di Antiochia, autore di una Epistola ...
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BEMBO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 25 giugno 1656 da Francesco di Marco e da Caterina di Marco Corner.
Nel 1684 il B. s'imbarcò come "verituriero" sulla nave del capitano straordinario delle [...] se Dio signore disponesse altrimenti, ad essere collocato tra le ceneri de' maggiori". Nell'agosto-settembre di quell'anno scoppiò un'epidemia che, "obbligato a letto tutto il presidio", gli fece morire "sotto gli occhi poco meno di 900 persone" ; ed ...
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Figlio (n. 1125 - m. nel fiume Göksu, 1190) di Federico II, duca di Svevia, e di Giuditta, sorella di Enrico il Superbo, duca di Baviera, divenne duca di Svevia alla morte del padre (1147). Alla morte [...] nel 1162. Nel 1167 mentre Alessandro III si rifugiava presso i Normanni, F. occupò la stessa Roma, ma una violenta epidemia decimò il suo esercito e lo costrinse al ritorno in Germania. Nel frattempo molti Comuni dell'Italia settentr. si erano uniti ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] d'una città svuotata, intristita per l'"assenza della corte", dove tra i rimasti, per lo più "gente meccanica", l'epidemia, sia pure in fase di rientro, continua a mietere ogni giorno qualche vittima. Occorre attendere la primavera inoltrata del 1600 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] delle risaie e la salubrità dell’aria; le indagini sui raccolti negli anni di carestia (1767) o sull’epidemia di afta epizootica che toccò negli anni Ottanta diverse parti dell’Italia settentrionale.
I risultati più significativi furono ottenuti ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] Esempi di offesa biologica sono forniti da 'sospette' epidemie che insorgevano tra gli eserciti in lotta, non sempre fonti, da assiri e cinesi nel 1° millennio a.C.; un'epidemia di peste fu intenzionalmente provocata dai tartari, a metà del 14° secolo ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] lamentare la scarsezza del soldo a confronto con i disagi della residenza in una città come Roma afflitta per di più da una epidemia di peste.
Meglio attestata è la sua attività di segreteria per gli anni dal 1525 al 1527. Nel dicembre del 1525 fu ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] lo incaricò di una missione scientifica a Vienna, per studiare il colera e le misure lì prese per contrastare l’epidemia. Pilla ne approfittò per redigere un opuscolo, Osservazioni geognostiche che possonsi fare lungo la strada da Napoli a Vienna ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).