ARLOTTA, Enrico
Gaspare De Caro
Nacque l'11 sett. 1851 a Portici, da famiglia dell'alta borghesia napoletana. Partecipò dapprima all'attività commerciale della ditta Minasi e Arlotta, quindi si dedicò [...] nella Destra liberale. Fu assessore ai Lavori Pubblici nell'amministrazione Amore e contribuì in modo rilevante, dopo l'epidemia colerica del 1884, all'elaborazione ed alle prime realizzazioni del piano per il risanamento di Napoli. Nel 1895 ...
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CORDELLA, Ernesto
Francesco Surdich
Nato a Vasto (Chieti) il 16 apr. 1864 da Federico e da Isabella Celano, era entrato giovanissimo all'Accademia militare di Torino e, diventato sottotenente di artiglieria, [...] al suo attivo una medaglia d'argento al valore civile, essendosi distinto per la sua abnegazione a Napoli in occasione dell'epidemia colerica del 1884.
Destinato in Africa con le batterie da montagna "siciliane", si imbarcò a Napoli, il 17 dic. 1895 ...
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(russo Sevastopol´) Città dell’Ucraina (509.992 ab. nel 2021), nella Repubblica autonoma di Crimea, sull’omonima baia della costa sud-occidentale della penisola di Crimea. Importante base navale militare, [...] di Crimea, la città, in mano dei Russi, fu assediata dagli Anglo-Francesi, che, pur subendo gravi perdite a causa di un’epidemia di colera e della cattiva conduzione delle operazioni, riuscirono a entrarvi l’11 e 12 settembre 1855, dopo 340 giorni d ...
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Dinastia indigena di Tahiti. P. I (1743-1803) accolse con benevolenza (1773) J. Cook; abdicò a favore del figlio (1780), ma conservò il potere come reggente. Dal 1796 governò sotto l'influsso dei missionarî [...] per questo dal popolo, riprese il trono (1809), obbligando i sudditi alla conversione. P. III (1819-1827) morì in una epidemia. P. IV (1822-1877), sorella del precedente, ostile agli Europei, espulse (1836) i missionarî cattolici francesi, ma fu ...
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Sudafricana, Repubblica
Paolo Migliorini
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa australe. La popolazione, che al censimento del 2001 risultava [...] attesa per le prestazioni e generando una diffusa insoddisfazione per la qualità dell'assistenza, gravata dal peso dell'epidemia di AIDS. La malattia rappresentava infatti un enorme problema sociale, di cui era difficile calcolare il futuro impatto ...
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DOGLIONI, Giovanni Nicolò
Marina Romanello
Nacque a Venezia nel 1548 da una famiglia originaria di Belluno: alle sue ascendenze cadorine resterà sempre legato e sarà iscritto al locale Consiglio dei [...] parte a Padova; esercitò il notariato a Venezia, ma soprattutto vi fu addetto al magistrato della Sanità. Durante la pesante epidemia di peste del 1576 non si allontanò dalla città lagunare perdendovi, in seguito al contagio, la moglie e i due figli ...
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Ammiraglio francese (n. Moulins 1708 - m. 1792); all'inizio della guerra contro la Gran Bretagna durante la rivoluzione americana ebbe il comando dell'armata navale riunita nel porto di Brest, e batté [...] ma la spedizione ebbe luogo solo in autunno, per il ritardo della flotta alleata, e fallì per le violente tempeste e un'epidemia che dimezzò gli equipaggi francesi. L'opinione comune attribuì la colpa dell'insuccesso all'O., che diede le dimissioni. ...
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CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] di Pavia e di Padova. Ancora studente, nel 1830 era accorso a Praga, da dove si richiedevano volontari per combattere l'epidemia del colera, e vi meritò una medaglia di riconoscimento. Laureatosi nel 1842 a Padova, con due tesi pubblicate a stampa ...
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Medico e uomo politico (Chiavari 1767 - Genova 1848). Padre di Giuseppe, partecipò alla vita pubblica durante il periodo francese e napoleonico: collaboratore nel 1797 del giornale Il censore italiano, [...] ebbe varî incarichi municipali-amministrativi. Dopo la Restaurazione, si dedicò alla professione di medico e all'insegnamento universitario (1823: patologia e igiene; 1830: anatomia e fisiologia). Si segnalò durante l'epidemia colerica del 1835. ...
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CALDOGNO, Francesco
Gino Benzoni
Figlio del nobile Antonio capitano della cavalleria in Piemonte sotto il marchese del Vasto, generale di Carlo V, e di Maddalena di Alvise Antonio Franceschini, nacque [...] Tedeschi", specie col vescovato di Trento, pienamente informato delle controversie in materia, si adoperò, nel 1578, mentre infuriava l'epidemia, ad un efficace controllo di questi. Quindi, dal 1582, fu per 26 anni al servizio della Repubblica veneta ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).