PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] Fu reintegrato solo con l’avvento al trono di Ferdinando II. Morì a Napoli il 10 luglio 1837, a causa dell’epidemia di colera.
Opere. Pignatelli scrisse due volumi di Memorie, scomparsi dalla casa dell’amico Giovanni Fardella di Torrearsa, dove egli ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] tomba dei Piccinino. Il rango del L., concludeva la lettera, esigeva funerali fastosi a dispetto del caldo estivo e dell'epidemia di peste che opprimevano Milano.
Ripresosi dalla malattia, il L. ritornò alle sue abitudini disordinate e gaudenti; gli ...
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CHIAVARI, Gian Luca
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1573 o nel 1574 dal nobile Gerolamo del fu Luca.
Controversa, tra le fonti manoscritte, l'identità della madre, Angentina Muraglia [...] undici senatori rimasti a Genova per provvedere alla salute pubblica.
Morì in un giorno imprecisabile del 1657, vittima dell'epidemia.
Fu sepolto nella cappella di famiglia di S. Francesco d'Assisi nella chiesa dell'Annunziata. Davanti alla chiesa ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] è aumentata di circa otto volte. Inoltre, tra 1910 e 1920 si ebbe una crisi demografica (guerra civile, emigrazione verso gli USA, epidemia di ‘spagnola’ del 1918-19), tale che nel 1921 furono censiti 14,3 milioni di individui, meno che nel 1910. Nel ...
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SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] deportati ad Auschwitz su convogli piombati in partenza dalla stazione Tiburtina. Alla selezione, forse perché nel campo infuriava un'epidemia di tifo, la percentuale di quanti furono avviati direttamente alle camere a gas fu altissima, l'89% dei ...
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Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato insulare dell'Europa occidentale. Nei primi anni del 21° sec., il Regno Unito continuava a presentarsi [...] per aver indebitamente aiutato un imprenditore indiano a ottenere la cittadinanza britannica (genn.), poi per là di arginare l'epidemia dell'afta epizootica (febbr.), un virus che colpì migliaia di pecore, maiali e capre provocando danni ingenti a un ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] preziose.
Nel 1361 ai disordini e alla carestia provocati dalla guerra si accompagnò, ad Avignone e nel Contado Venassino, un'epidemia di peste che in pochi mesi uccise nove cardinali, il camerlengo e il tesoriere apostolici, privando in tal modo il ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] che puntuale e regolare.
Ritardata la partenza e dal protrarsi dei preparativi e dalle scoraggianti notizie sull'infierire dell'epidemia a Ferrara nonché dall'ostinazione di E. nell'ottenere un minimo d'impegno in fatto di dote, occorse attendere ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] efficienza militare. Solo il 10 giugno 1835 fu nominato maggiore e destinato a Livorno (dove si segnalò in occasione di un'epidemia di vaiolo); l'anno successivo fu all'Elba; il 20 febbr. 1841 venne promosso tenente colonnello presso il 2° reggimento ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] Logorante quest'assiduo adoperarsi per la sua salute: nell'agosto del 1630, in una Brescia atterrita dal dilagare dell'epidemia e frastornata dalle notizie sulla guerra di successione di Mantova, il D. cade ammalato e viene ricoverato nel monastero ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).