CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] della peste scoppiata nella primavera del 1816; consigliato di lasciare l'isola, lo fece soltanto quando scemò la virulenza dell'epidemia. Partì il 10 giugno 1816, per Napoli con la consorte e un ristretto seguito, comprendente quel G. Manno da lui ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] , che si protrassero fino all'estate del 1579, egli riuscì, isolando e debellando il contagio, a liberare il paese dall'epidemia, che non aveva mancato di causare riflessi negativi sull'economia isolana. Egli si avvalse anche della collaborazione del ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] meridionali della città, la visita a S. Paolo fu sostituita con quella a S. Maria in Trastevere. Nonostante l'epidemia, i riti giubilari furono improntati a teatrale fastosità.
1650
Protagonista dell'Anno Santo 1650, indetto da Innocenzo X con la ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] (1618-48). Nel 1640 gli Svedesi saccheggiarono e incendiarono la città, colpendo una popolazione già fiaccata da un’epidemia di peste esplosa dieci anni prima: alla fine della guerra la popolazione risultava dimezzata. La rinascita avvenne nel segno ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] San Giovanni. Il 26 il F. abbandonò Roma attraverso ponte Milvio - probabilmente, come ritiene il Campano, in seguito a un'epidemia diffusasi tra i suoi soldati - e si accampò presso Narni. Qui si trattenne almeno fino al 20 settembre, quando riprese ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] generazione più giovane di entrambe le famiglie. Poco dopo, nel 1167, Federico di Rothenburg morì in Italia durante l'epidemia di colera che pose fine in modo drammatico alla quarta spedizione italiana del Barbarossa (Herde, 1991). Poiché non aveva ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] a Mariano, ha ritenuto di poter concludere che nell'autunno del 1402 E. doveva essere già morta forse nel corso dell'epidemia di peste che aveva colpito l'isola.
Fonti e Bibl.: Documenti di grande interesse sono conservati a Barcellona, Archivo de la ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] nell'organizzazione della crociata, dovuto questa volta a ragioni oggettive (difficoltà nella raccolta delle truppe a Brindisi, un'epidemia che colpì anche l'imperatore), fu presentato da parte papale come un segno di colpevole incuria e di doppiezza ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] di lì ad un anno, è la peste ad intercettare la sua attività diplomatica. Tra i primi a segnalare il "sospetto" d'epidemia, è costretto, suo malgrado, a farsi cronista del procedere di questa: prima, tra fine luglio e ottobre del 1575, lo stillicidio ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] incremento del numero dei monasteri, che cominciano ora a sorgere anche in territorio urbano.
Che questa vera e propria epidemia di vocazioni susciti sgomento e preoccupazione tra i pagani, non deve sorprendere. La rinuncia dei monaci alla vita ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).