CASILLI, Pietro
Luciano Marrocu
Nacque a Napoli, in una agiata famiglia, da Ferdinando e Angela D'Anna, il 23 febbr. 1848. Sin da giovanissimo professò idee democratiche e, appena diciottenne, partecipò [...] ; questa sua attitudine, alimentata per altro da una cospicua fortuna personale, ebbe modo di manifestarsi anche in occasione dell'epidemia di colera che colpì Napoli nel 1884. Proprio in quegli anni il C. dava vita a diverse associazioni operaie ...
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AURISPA, Pirro
Amedeo Ricci
Nato a Macerata l'11 apr. 1799 da Livio, ed educato in un ambiente di patrioti, prese parte sin da giovane all'attività segreta dei carbonari maceratesi. Quando nel 1820 [...] lo indusse a pubblicare nel 1856 l'opuscolo Sul cholera pestilenziale, fondato sulle osservazioni da lui compiute durante l'epidemia, che fu assai apprezzato in campo medico. In seguito alla liberazione delle Marche, avvenuta nel settembre 1860, l'A ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] di Basilio Puoti e quelle di diritto canonico di Giuseppe Romano. In realtà, rimase pochi mesi a Napoli. Scoppiata un’epidemia di colera nella capitale, Pellicano fece ritorno a Reggio Calabria, dove fu nominato parroco della chiesa di S. Giorgio ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] - dei gruppo veneto della missione di medici incaricata di recarsi in Galizia a studiare il cholera morbus, la nuova epidemia che s'avvicinava ai confini orientali d'Italia.
Il delegato provinciale di Verona, proponendolo al governo con lettera del ...
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conquistadores
Avventurieri spagnoli che conquistarono l’America Meridionale nella prima metà del sec. 16°, soggiogando le popolazioni autoctone e dando inizio al loro genocidio. Figli della nobiltà [...] Paese l’anno seguente, avvalendosi dei conflitti tra le diverse popolazioni indigene che componevano l’impero e di una epidemia di vaiolo che decimò gli aztechi. Nominato governatore dal sovrano spagnolo Carlo V nel 1522, consolidò le conquiste nei ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] chiamata; quanto al denaro da impiegare, affermò di confidare nella prudenza di Alessandro VII. In quell'anno, di fronte all'epidemia di peste in Roma, ancora si premurò, come già aveva fatto in passato, di lasciare la città rifugiandosi per dieci ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] letteraria dell'ultimo Seicento napoletano e fonte per le dottrine estetiche del Vico. Nello stesso anno, in occasione di un'epidemia di peste, fu uno dei due giudici speciali eletti il 3 gennaio dalla deputazione della Salute, con competenza in ...
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CANALE, Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Uomo politico genovese di parte popolare, svolse un ruolo di primo piano negli avvenimenti che interessarono la Repubblica di Genova negli anni tra il 1505 [...] risalire l'occasione che la originò.
I mercanti e gli artigiani erano in agitazione già dall'anno precedente; finita l'epidemia di peste che aveva colpito la città tra il 1504 e il 1505, essi avevano approfittato del periodo di indebolimento generale ...
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Thailandia
Alessia Salaris
Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
di Alessia Salaris
Stato dell'Asia sud-orientale. La popolazione, censita al 2000, era di 60.606.947 ab. per una densità di [...] 2004, che ha colpito le coste occidentali del Paese; un peso rilevante hanno anche avuto la siccità prolungata e l'epidemia di influenza aviaria. Il settore primario (che assorbe circa il 45% degli occupati) si basa soprattutto sulla produzione di ...
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CAPPELLO, Giovanni
BBenzoni
Nato a Venezia il 19 ott. 1573, terzogenito di Andrea (1537-1581) di Alvise e di Loredana di Marco Loredan di Alvise, sposò, il 22 apr. 1596, Chiara di Antonio Morosini di [...] presto assolto e liberato grazie a Marco Contarini, inviato in Levante ad inquisire sulla sua condotta, in considerazione soprattutto dell'epidemia che aveva tanto nociuto all'efficienza dell'armata.
Il C. morì a Venezia il 21 dic. 1653.
Fonti e Bibl ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).