DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] insieme a fra' Raimondo da Capua, al capitolo conventuale del 1º agosto. Nell'anno 1374, essendo scoppiata in Siena un'epidemia di peste, accanto a fra' Raimondo e a Caterina (che venne anchessa colpita dal morbo), si impegnò duramente nell'opera di ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] 'intrepida Maria Sofia, erano determinati a non cedere, ma il blocco navale, il violento bombardamento, la recrudescenza di un'epidemia di tifo, fecero infine decidere F. per la capitolazione, conclusa il 13 febbr. 1861.
La mattina del 14 febbraio ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] , protrattosi a lungo. Morì durante questo assedio, negli ultimi mesi del 1255 o all'inizio del 1256, vittima di un'epidemia che colpì entrambi gli eserciti, e lo stesso Manfredi. F. infatti non viene più menzionato in occasione della Curia riunitasi ...
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DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] essere l'ultimo atto che ricordi il D. in vita. Egli mori probabilmente alla fine dell'estate del 1278, forse vittima dell'epidemia che colpì Napoli: nel mese di ottobre i figli Angelo e Galgano gli succedevano nei feudi di Ordeolo e di Roccetta.
Il ...
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GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] che si rivelò comunque fallimentare: G. morì, non sappiamo dove e in che occasione, e l'esercito, falcidiato da un'epidemia, si sciolse senza poter raggiungere Salonicco.
La morte di G. fu registrata nel Necrologio di S. Evasio di Casale sotto la ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] , da cui i ricoverati in cambio del vitto non potevano allontanarsi pena la prigionia. A marzo tuttavia si diffuse un'epidemia, che spinse il F. a promuovere il ritorno dei ricoverati nelle terre d'origine. Nel mese successivo emanava un decreto ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] soggiornò a Napoli con sir William Gell, ma per l'inverno rientrò a Pisa; fu consulente dell'amministrazione torinese per un'epidemia di colera nel 1834 e visitò Dresda; nel 1835 viaggiò in Svizzera.
La terza collezione di antichità del D. fu posta ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] un cordone sanitario lungo i confini fra Repubblica Italiana e Regno d'Etruria, poiché da Livorno stava diffondendosi un'epidemia di febbre gialla. Dopo qualche mese cadde infermo e dovette dimettersi. Il 30 giugno 1805 fu nominato membro del ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] .
La vittoria si rivelò però di durata effimera. Durante le trattative tra i rappresentati dei romani e i vincitori, un’epidemia di peste costrinse le truppe sveve a lasciare l’Urbe: con l’imperatore tornato nella pianura padana, Pasquale perse il ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] resto dell'inverno viene trascorso dall'armata del Guiscardo nello sfortunato riparo della foce del Glykys, dove una epidemia falcidia l'esercito e costringe Boemondo a cercare le cure dei medici salernitani. Con precisione G. racconta l'espediente ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).