COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] , che si protrassero fino all'estate del 1579, egli riuscì, isolando e debellando il contagio, a liberare il paese dall'epidemia, che non aveva mancato di causare riflessi negativi sull'economia isolana. Egli si avvalse anche della collaborazione del ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] San Giovanni. Il 26 il F. abbandonò Roma attraverso ponte Milvio - probabilmente, come ritiene il Campano, in seguito a un'epidemia diffusasi tra i suoi soldati - e si accampò presso Narni. Qui si trattenne almeno fino al 20 settembre, quando riprese ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] a Mariano, ha ritenuto di poter concludere che nell'autunno del 1402 E. doveva essere già morta forse nel corso dell'epidemia di peste che aveva colpito l'isola.
Fonti e Bibl.: Documenti di grande interesse sono conservati a Barcellona, Archivo de la ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] visti i favorevoli inizi dell'impresa, egli sarebbe stato forse in grado di espletare fino in fondo, se un'epidemia non si fosse abbattuta sulla spedizione friulana, mettendo provvisoriamente fuori combattimento lo stesso marchese, che fu costretto a ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] del C. si scontra con un'altra galea (il cui "rais" viene fatto accoppare di "bastonate" dal C. per punizione); la epidemia miete molte vittime -, il C., alla fine di agosto, è di fronte a Messina. Invia "una galea" a chiedere gli sia concesso ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] del successivo 1349, senza che i collegati riuscissero a prendere il sopravvento. Ciò fu dovuto soprattutto alla "morte nera", la grande epidemia di peste, che allora desolò l'Italia e l'Europa; ma in parte anche allo scarso impegno, con cui Luchino ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] vilipendio mai perpetrato e una condanna a un anno di reclusione, il C. partì per Napoli, dove era scoppiata un'epidemia di colera. Lì prese contatto con il Comitato della Croce verde, composto di volontari appartenenti alla massoneria e ai partiti ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).