PIAGGIO, Agostino
Gianluca Zanelli
PIAGGIO, Agostino. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore e doratore, originario del borgo di Zoagli, in Liguria nella Riviera di Levante, figlio del [...] a Tommasino Pinasco, anche a nome della madre Andreola, una casa a Zoagli, con riserva di poterla utilizzare in caso di epidemia (Alizeri, 1874, pp. 435 s.).
L’11 giugno 1574 il nipote Giacomo Solari entrò per sette anni nella bottega di Piaggio ...
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DELFINO, Domenico Giovanni Battista, detto Menotti
Teresa Maria Gialdroni
Nato a Fiumicello (Udine) il 9 dicembre 1858 da Giulio, medico, e da Vittoria Aita, frequentò le scuole di lingua italiana dove [...] Janeiro (Otello, Aida, Rigoletto, Gioconda).
Nel 1888 la compagnia Raineri, durante un trasferimento a Valparaiso, fu colpita da una epidemia di colera, per cui il D. con i suoi compagni fu costretto ad intraprendere un avventuroso viaggio di ritorno ...
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ESTE, Giulio d'
Paolo Portone
Figlìo naturale del duca Ercole I e di Isabella Arduini, nacque a Ferrara il 13 luglio del 1478; Ercole gli fu molto affezionato e volle allevarlo presso la sua corte. [...] non si appagò di questa punizione. Il 3 nov. 1505, mentre faceva ritorno a Ferrara, dove da poco s'era spenta un'epidemia di peste, l'E. fu assalito da alcuni scherani del cardinale, i quali in presenza di questo, dopo averlo disarcionato, lo ...
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MAGNASCO, Salvatore
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Portofino, nella Riviera Ligure di Levante, il 1 genn. 1806, da Benedetto e Teresa Capurro. Nel 1815 fu avviato agli studi ecclesiastici, compiuti [...] , in alcune occasioni, momenti di consenso per l'azione pastorale del presule: così nel 1884, quando, in occasione dell'epidemia di colera che colpì il capoluogo ligure, egli si distinse per l'attività caritativa che gli valse il riconoscimento del ...
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FONSECA, Juan de
Silvano Giordano
Nacque a Medina del Campo (presso Valladolid in Spagna), sembra nei primi anni del '500, figlio di Juan Hernández de Bobadilla, "contador" di Castiglia, e di Isabel [...] , come anche durante il secondo, il F. inviò rapporti sul concilio al duca Cosimo de' Medici.
Nel marzo del 1547 un'epidemia di tifo petecchiale afflisse la città di Trento. L'11 marzo, quando l'assemblea decise il trasferimento a Bologna, il F. si ...
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DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] dell'erisipela. Nel 1909 descrisse per la prima volta in Italia l'acariasi da cereali, che osservò durante un'epidemia in Toscana, dandone comunicazione nel Giornale italiano delle malattie veneree e della pelle del 1909. Nel 1912, al congresso ...
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BANDINI, Bartalo (Bartolo di Tura)
Giulio Prunai
Nacque a Massa Marittima nel 1391 da famiglia senese dell'ordine del Popolo, che aveva la signoria di Castiglioncello sul Trinoro (Castiglioncello Bandini); [...] particolarmente difficili per la Repubblica (maggio-giugno 1451, riforma dello stato e delle arti; settembre-ottobre 1463, epidemia di peste; novembre-dicembre 1468, venuta dell'imperatore Federico III). Ebbe, inoltre, altri uffici e incarichi ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Pietro
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Verona nel 1584 da Girolamo e Felice De Marinis.
Il padre era stato tipografo nella città veneta (dal 1585 al 1598); si era trasferito a Viterbo [...] a lavorare fino alla morte, avvenuta sempre a Viterbo il 4 ott. 1630, quando aveva 40 anni, probabilmente a causa dell'epidemia di peste che infuriava in quel periodo. La produzione risulta in questo lasso di tempo inferiore sia quantitativamente sia ...
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GUZZARDI, Giuseppe
Francesca Franco
Nacque ad Adernò, oggi Adrano, in provincia di Catania, l'8 sett. 1845 da Francesco e Giuseppa Maria Piccione.
Dimostrata sin dalla giovinezza attitudine per il disegno, [...] amici del Circolo degli artisti, di cui era allora cassiere, collaborando con le squadre di volontari. Finita l'epidemia, rientrò in Toscana e realizzò alcuni dipinti d'ambiente siciliano, tra cui TuriddueCarminuzza (Mestre, collezione Gaia Guzzardi ...
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CERVESATO, Dante
Arnaldo Cantani
Nato a Rovigo il 22 ag. 1850 da Alessandro e da Antonia Argenti, attese agli studi liceali a Venezia. Dopo aver partecipato alla battaglia di Mentana con i volontari [...] quelle concernenti gli studi condotti sulla poliomielite anteriore acuta, cui già s'è fatto cenno (Sopra una epidemia di paralisi spinale infantile, Padova 1896; Seconda contribuzione allo studio della paralisi spinale infantile, ibid. 1897).Le ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).