CRISPOLTI, Giovan Battista
Roberto Volpi
Nacque a Perugia, presumibilmente intorno al 1520, da una delle più illustri famiglie della città.
Nel 1549 fu capitaneus communis. Nel 1561 fu capitano del [...] è ricca di dettagli ma altrettanto lo è intorno a fatti che riguardano l'intera comunità, si tratti dell'epidemia dell'agosto 1580, dei festeggiamenti per le visite dei legati, o delle trasformazioni edilizie e urbanistiche, come la costruzione ...
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BECCARIA, Antonio (Francesco da Pavia)
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Francescano, considerato come beato dalla tradizione agiografica dell'Ordine, non sembra poter essere definito biograficamente al di fuori dei paradigmi di una [...] di s. Bernardino da Siena, intervento richiesto da Giovanni da Capistrano.
Come già detto, il B., colto dalla peste durante un'epidemia che devastava l'Umbria, spirò il 16 ag. 1454: è fama che, per sua intercessione, la regione fu liberata dal morbo ...
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CERIO, Ignazio
Federico Di Trocchio
Nacque a Giulianova (Teramo) il 28 febbr. 1840 da Pasquale e da Raffaella Fossi. Laureatosi in medicina nel 1860, fu avviato dal padre alla carriera militare che [...] umanità, aveva fondato nel 1870 il cimitero acattolico di Capri, ed alleviato le sofferenze della popolazione nel corso della epidemia colerica che colpì l'isola nel 1873. Dal matrimonio con Elisabeth Grimmer ebbe tre figli, Giorgio, Edwin e Arturo ...
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FIESCHI, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1520 da Ettore, conte di Lavagna, e da Maria Fieschi.
I genitori erano cugini tra loro: il padre Ettore (fu Giacomo fu Paride), [...] è del successivo 28 gennaio e la partenza del 7 marzo. Tornato a Genova, il F. trovava ancora in corso una epidemia di peste, cui sopravvisse; morì infatti a Genova il 13 luglio 1595.
Dalla moglie, Livia Spinola fu Angelo Giovanni, aveva avuto ...
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BELLINGERI, Carlo Francesco
Mario Santoro
Nato a Sant'Agata, nel circondario di Tortona, il 31 luglio 1789, frequentò. gli studi a Torino, ove si laureò in medicina con una tesi sui succedanei del chinino. [...] 1844, p. 43; A. Pazzini, Storia della medicina, Milano 1947, II, pp. 357, 460; G. Bria Berter, C. F. B. e il suo studio sulla epidemia di encefalite nel 1824 a Torino, in Atti del XV congresso di storia della medicina, Torino 1957, pp. 242-257. ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] morì di peste. La situazione di Roma tra la minaccia longobarda e le calamità naturali - l'inondazione del Tevere seguita dall'epidemia - era quanto mai difficile: la figura di G. doveva imporsi nella società romana per la cultura, la spiritualità, l ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] e della quale solo Settimia, pur scampandone, fu vittima) li colse entrambi quando già vivevano insieme. Parlando appunto dell'epidemia, il F. accenna alla gravità delle sue ristrettezze economiche e ci informa di una sua attività, per alleviarle, di ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] hora altrove" d'un inutile andar "innanzi e indrio" come rimarca Sanuto - staziona inerte, mentre sulle truppe infierisce l'epidemia e dilaga la voglia di disertare. Fallito, all'inizio di settembre, pure lo sbarco a Rapallo d'un contingente guidato ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] pestilenza del 1400, con altri dodici compagni, curasse per quattro mesi gli infermi, nonostante l'infuriare dell'epidemia.
Sempre sulla base delle testimonianze del processo di canonìzzazione si deve respingere la tradizione secondo la quale egli ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] , morì nel 1387. Étienne Castel divenne allora il capo della famiglia, ma per poco tempo: egli soccombette infatti a sua volta ad una epidemia, alla fine del 1390, nel corso di un viaggio a Beauvais al seguito del re.
C. si venne a trovare vedova a ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).