DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Giovanni Battista
Giovanna Grenga
Nacque nel 1518da Baldovino e da Giulia Mancini. Sposò Ersilia, figlia legittimata di Iacopo Cortese, fratello del card. Gregorio, ma [...] parte pontificia piccole vittorie ma non v'era modo di espugnare la fortezza della Mirandola e porre così fine alla guerra. Un'epidemia si diffuse tra i soldati imperiali e pontifici e il D., caduto malato, fu portato a Bologna con grave cruccio del ...
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BIANCHI, Federico Vincenzo Ferreri, duca di Casalanza
Bruno Di Porto
Nacque a Vienna il 1º febbr. 1768 da padre comasco, ivi trasferitosi come intendente dei beni del principe di Liechtenstein, e da [...] di colera il 21 agosto del 1855 a Sauerbrun (Rohitsch) in Slavonia, dove si era trasferito per tentar di sfuggire all'epidemia.
Bibl.: L. Giacomo,Biografia di F. B., Milano 1843; F. Hiller, Freiherr von B., duca di Casalanza, Wien 1857; J. Hirtenfeld ...
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CALCATERRA, Iacopo
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel primo quarto del sec. XV e compì presumibilmente studi giuridici. Nel marzo del 1454, inviato da Francesco I Sforza in Provenza presso Renato [...] (l'ultima sua lettera nota è del 25 ag. 1456) morì annegato nel Tevere, mentre si allontanava da Roma, dove infuriava un'epidemia di peste.
Fonti e Bibl.: L. Cribelli De expeditione Pii papae II, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XXIII, 5, a cura ...
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ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] donde l'offensiva degli Amici Pedantie la difesa che di lui dettò, dal proprio esilio in Torino, il D'Ancona.
Vittima dell'epidemia di colera che funestò la Toscana, l'A. si spense in Prato il 18 sett. 1855.
Le opere furono raccolte (Firenze, Barbera ...
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CAPRANICA, Girolamo
Alfred A. Strnad
Figlio di Giuliano "de regione Pineae" e di una Antonina di cui non conosciamo il cognome, dovette nascere a Roma poco prima dell'anno 1450. La sua famiglia era [...] a Roma, come ci attestano negozi giuridici del 20 e 29 giugno 1478, ed a Roma egli soggiacque, nel luglio, alla imperversante epidemia di peste. Non conosciamo la data esatta della sua morte, ma sappiamo che prima di lui, il 3 luglio 1478, morì suo ...
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BRAVUSI (Brauso), Paolo (Bravoisius Mutinensis)
Clara Gabanizza
Nacque a Modena il 24 ott. 1586 da "messer Benedetto Brauso e da madama Anna Verdota", secondo l'atto di battesimo (Roncaglia). Studiò [...] Este, in data 6 maggio, al capitolo dei canonici del duomo. Dal 1626 non si hanno più notizie del B., che morì durante un'epidemia di peste a Modena il 4 ott. 1630.
Delle sue musiche rimangono solo il salmo Libera me,Domine, inserito nel Liber primus ...
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BIVONA BERNARDI, Antonio
Francesco Brancato
Nacque a Messina il 24 ott. 1778 da Andrea Bernardi e da Maddalena Chiocciola, romani. Perduti ancor piccolo i genitori, fu adottato dal barone Antonino Bivona [...] Fu inoltre socio di varie accademie. Il De Candolle gli dedicò un genere di Crocifere: il genere Bivonaea.
Durante l'epidemia colerica del 1837 il B. si trasferì con la famiglia (poco dopo la morte del padre adottivo aveva sposato Caterina Pellegrino ...
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BOTTRIGARI (de Buttrigariis, de Butrigariis), Iacopo Iunior (Iacobinus, Iacopazzo, Giacomazzo)
Manlio Bellomo
Nacque a Bologna, forse tra il 1310 e il 1320, e fu il figlio minore di Iacopo professore [...] testamento il 15 luglio 1348; nominò erede la figlioletta e, per il caso che fosse morta (erano i tempi della terribile epidemia di peste), le sostituì i nipoti, orfani dei fratelli Lorenzo e Bartolomeo. Morì alcuni giorni dopo, il 18 luglio del 1348 ...
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GALBIATI, Gennaro
Salvatore Vicario
Nato nel 1776 a Napoli e ivi formatosi alla scuola di noti maestri (B. Amantea per l'anatomia, D. Cotugno per la medicina, M. Troja per la chirurgia, D. Ferrara per [...] della ostetricia napoletana nel XVIII secolo. La sinfisiotomia e la pelviotomia, Capua 1967, ad indicem; U. Tucci, Il vaiolo, tra epidemia e prevenzione, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali 7, Malattie e medicina, a cura di F. Della Peruta, Torino ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] i caratteri, Lo sposo di tre e marito di nessuna e Le quattro malmaritate), che si credeva scomparso nel corso dell’epidemia del 1764.
Il giudizio dei contemporanei e dei posteri, pur con eccezioni – per es. Cimaglia (1817A, p. 380), che definisce ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).