CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] mentre la miseria aumentava per i danni arrecati negli anni precedenti dai passaggi di truppe straniere, dalle contribuzioni e dall'epidemia dei buoi che aveva causato la morte di circa 40.000 capi. Il C. attribuisce ingenuamente la responsabilità di ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] abruzzese, settembre - ottobre, pp. 15-21).
Nel 1837 il L. sospese i suoi corsi privati per l'intensificarsi dell'epidemia di colera scoppiata nel Napoletano l'anno precedente. Non poté riprenderli neppure in seguito, a causa di un sopravvenuto ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] il primo posto Federico Meninni, poeta e critico.
A Napoli il C. morì il 31maggio 1692, non sappiamo se per l'epidemia scoppiata mesi prima o per altra causa (soffriva di calcolosi renale e di podagra). Alcuni biografi ritengono che al Meninni siano ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] , nonché di importanti funzioni di ordine pubblico. Il F. non riuscì a portare a termine il suo mandato: morì durante l'epidemia che in quell'anno si abbattè sulla città. La Repubblica gli tributò solenni funerali di Stato.
Il F. si era sposato nel ...
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LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] italiane dal 1915, che raggiunse il suo apice a Catania nel 1916 (A proposito di alcuni casi di meningite cerebro-spinale epidemica, in Pediatria, XXV [1917], pp. 321-357). Tra gli altri lavori pubblicati dal L. meritano ancora di essere ricordate la ...
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DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] della Salute pubblica (per l'attività svolta nella profilassi delle malattie infettive e per l'abnegazione con cui si prodigò nell'epidemia colerica del 1911 e degli episodi pestosi del 1914 e degli anni 1920-21) e ricoprì a Catania numerose cariche ...
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PANIGAROLA, Margherita
Rita Bacchiddu
PANIGAROLA, Margherita (in religione Arcangela). – Nacque nel 1468 a Milano da Gottardo, cancelliere del duca Gian Galeazzo Visconti, e da Costanza S. Pietro.
Battezzata [...] che contraddistingueva la compagnia che si riuniva attorno alle profezie filofrancesi di Arcangela Panigarola si concluse con l’epidemia di peste del 1524 che colpì il monastero uccidendo 27 monache tra cui Arcangela Panigarola stessa, che morì ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] alla luce di quello che avvenne allorché, partito Federico per la crociata e costretto a rientrare per l'esplodere di un'epidemia nel suo esercito (agosto 1227), il pontefice scomunicò l'imperatore il 29 sett. 1227, nella cattedrale di Anagni. Si ha ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] rettore dell'università. Coprì anche vari uffici pubblici: fu consigliere comunale ed assessore della Giunta municipale; durante l'epidemia di colera del 1867 fu commissario per la sanità pubblica. Istituì inoltre una scuola tecnica serale per operai ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] l'aiuto della flotta dei Pisani, suoi alleati, l'assedio di Napoli che tuttavia gli resistette strenuamente. Un'epidemia, di cui si ammalò gravemente anche Enrico VI, lo costrinse nell'agosto ad abbandonare definitivamente ogni ulteriore progetto di ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).