FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] , nonché di importanti funzioni di ordine pubblico. Il F. non riuscì a portare a termine il suo mandato: morì durante l'epidemia che in quell'anno si abbattè sulla città. La Repubblica gli tributò solenni funerali di Stato.
Il F. si era sposato nel ...
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Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] Fuldenses, Continuatio Ratisbonensis, ad a. 883, p. 110). Ma, grazie all'alleanza con il marchese di Toscana e ad una epidemia di peste scoppiata nell'esercito di Berengario, Guido riuscì a fermare l'offensiva imperiale.
M. morì il 15 maggio dell'884 ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] alla luce di quello che avvenne allorché, partito Federico per la crociata e costretto a rientrare per l'esplodere di un'epidemia nel suo esercito (agosto 1227), il pontefice scomunicò l'imperatore il 29 sett. 1227, nella cattedrale di Anagni. Si ha ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] costituita dalle guerre marcomanniche di Marco Aurelio (169-180 d.C.), cui si sovrappose la così detta ‘peste antonina’, la grande epidemia di vaiolo, che imperversò a più riprese anche in Italia, all’incirca dal 165 al 190 d.C.4 Benché si discuta ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] delle aspirazioni di Federico I Barbarossa a sottomettere il Regno; le ambizioni dell'imperatore vennero però frustrate da un'epidemia diffusasi a Roma nell'estate del 1167. Contemporaneamente la nascita del primo nucleo della Lega lombarda e la ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] si riconosceva senza riserve. Il suo prestigio nell'emigrazione meridionale uscì rinsaldato dalla dedizione con cui, al tempo dell'epidemia di colera del '54, organizzò l'assistenza a bisognosi e malati, ma l'atto politicamente più qualificante fu la ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] tuttavia il granduca aveva saputo impegnarsi in una politica di intervento coraggiosa e fortemente innovativa. Per far fronte all'epidemia, che si era già diffusa anche in altre province dei Granducato, F. ristrutturò l'ufficio di Sanità di Firenze ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] insieme a fra' Raimondo da Capua, al capitolo conventuale del 1º agosto. Nell'anno 1374, essendo scoppiata in Siena un'epidemia di peste, accanto a fra' Raimondo e a Caterina (che venne anchessa colpita dal morbo), si impegnò duramente nell'opera di ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] 'intrepida Maria Sofia, erano determinati a non cedere, ma il blocco navale, il violento bombardamento, la recrudescenza di un'epidemia di tifo, fecero infine decidere F. per la capitolazione, conclusa il 13 febbr. 1861.
La mattina del 14 febbraio ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] , protrattosi a lungo. Morì durante questo assedio, negli ultimi mesi del 1255 o all'inizio del 1256, vittima di un'epidemia che colpì entrambi gli eserciti, e lo stesso Manfredi. F. infatti non viene più menzionato in occasione della Curia riunitasi ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).