FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] nell'organizzazione di un cordone sanitario ponendolo a capo della commissione incaricata di prevenire la propagazione della epidemia di colera scoppiata nel frattempo nel Meridione.
Nominato alla fine del 1817 direttore di Polizia a Ravenna ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] Regno.
Tuttavia, nell'autunno dello stesso 1209, Alfonso e una grande parte dei suoi cavalieri caddero vittime di un'epidemia, cosicché i vantaggi immediati del matrimonio risultarono piuttosto modesti. Ma l'esperienza politica di C., di dieci anni ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) di Giorgio di Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] del C. sino al marzo del 1631. Dopo un lungo ed estenuante viaggio, compiuto attraverso regioni colpite dall'epidemia, che lo costrinse a sottoporsi a tediosissime contumacie, giungeva finalmente a Madrid nell'ottobre del 1631 e veniva presentato ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] forte lega antiviscontea, di cui fu anima Giovanni II Paleologo, marchese del Monferrato. Nel 1361 dovette far fronte ad un'epidemia di peste, che infierì nella sua diocesi; l'anno successivo, apertesi le ostilità con il marchese del Monferrato, fu l ...
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DELLA ROCCA, Guglielmo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Arriguccio, nacque in Corsica verosimilmente all'inizio del sec. XIV, da nobile famiglia di signori feudali che prendeva il nome dal sito fortificato [...] , dopo aver constatato che la Corsica sembrava - almeno nelle linee generali - sottomessa, decise di rientrare a Genova perché una epidemia ben determinata - o fors'anche la malaria - aveva decimato le sue truppe, il D. fu nominato dal vicario suo ...
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CONTARINI, Giovanni
Francesca Cavazzana Romanelli
Figlio di Pietro di Leonardo, nacque a Venezia verso la fine del sec. XIV dal ramo detto di S. Maria Formosa della antica famiglia patrizia. Ignoriamo [...] . Si era reso necessario infatti. nel dicembre del 1427, integrare con nuovi membri il Consiglio stesso a causa dell'epidemia di peste che desolava allora Venezia.
Cariche pubbliche ancor più impegnative il C. ebbe a ricoprire a partire dal 1430 ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] i dirigenti delle società operaie, che se ne stavano "neghittosi e ciaramellando di politica" di fronte ad una epidemia di colera, mentre era il momento di mostrare i benefici dell'associazione, ed esortava operai e popolani ad organizzarsi ...
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CARDONA (Chardona), Raimondo
Horst Enzensberger
Nulla di preciso si sa sulla data e sul luogo di nascita del C., e incerta appare anche la sua collocazione all'interno della famiglia dei visconti di [...] però il C. tolse l'inutile assedio e si ritirò a Monza, nel tentativo soprattutto di sfuggire ai pericoli di un'epidemia.
Dopo un periodo d'inattività militare, all'inizio del 1324 i guelfi, frattanto rafforzati da Enrico di Fiandra e Simone Della ...
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DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] III.
Nel corso del '55 un altro grave evento venne a turbarlo: la moglie e il figlio perirono in seguito a una grave epidemia di colera. Il D. lavorò per qualche tempo nel taglio dei legnami per conto di una società francese, ma nel marzo '57 subì ...
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CASTELLAR, Giovanni Andrea Saluzzo signore di
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo, tra il 1464 eil 1466, da Antonio e Anna Saluzzo Cardè. L'anno esatto della nascita non è noto: egli stesso vi fa riferimento [...] la pace di Noyon e la ripresa della guerra, che vide il marchesato nuovamente sconvolto e colpito da una terribile epidemia di peste. Il castello e il piccolo paese di Castellar vennero saccheggiati dalle truppe tedesche e la peste colpì la stessa ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).