MORTARA (A. T., 24-25-26)
Manfredo VANNI
Carlo CALZECCHI ONESTI
Città della provincia di Pavia (da cui dista 37 km.) situata a 108 m. s. m., nella bassa pianura lombarda, e più precisamente in quel [...] di Gaudenzio Ferrari, del Lanino, di Antonio de Murini mortarese, di G. B. Crespi, del Morazzone, del Procaccini, ecc. In S. Croce un'Epifania di B. Lanino.
L'abbazia di S. Albino fu fondata nel sec. V, rifatta nel sec. VIII e di nuovo nel sec. XVI ...
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TAGGIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Mario LABO'
Grossa borgata della Liguria in provincia di Imperia, situata a 40 m. s. m., nella vallata e a sinistra della Fiumara di Taggia, in un anfiteatro [...] importanti dipinti di Lud. Brea e della sua scuola, la predella superstite di un dipinto di P.F. Sacchi (1525), un'Epifania di Pierin del Vaga, ecc. Nella cattedrale, polittico di Leonoro dell'Aquila da Finale (1510), altro di scuola ligure-nizzarda ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] ‛chiaro', ‛brillante'. Anche l'Anū babilonese esprime l'idea del cielo. Il dio supremo indoeuropeo, Dieus, designa sia l'epifania celeste sia il sacro (cfr. sanscrito div, brillare, giorno; dyaus, cielo, giorno; Dyaus, dio indiano del cielo). Zeus e ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] e gusto del paradosso e della provocazione. La prima partecipazione documentata di Piccolomini a un’attività accademica data all’epifania del gennaio 1532, quando prese parte con il soprannome di Stordito a Il sacrificio, un rito celebrato nelle ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] qualche tratto originale.
Nel '65 al C. fu richiesto di dipingere lo stemma del legato; nel '67 un trittico di tela sull'Epifania, da collocarsi nella chiesa di S. Gregorio; nel gennaio del '68 un tabernacolo di legno per la chiesa di S. Rustico; nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Poesia e religione: il pantheon ellenico tra invenzione e tradizione
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In una religione [...] ancora di farne racconto, Esiodo comincia appunto il suo poema con l’inno alle Muse, di cui è parte la scena dell’epifania divina sull’Elicona: egli celebra la loro nascita, raccontando gli amori di Zeus e Mnemosyne; descrive la figura, e con essa le ...
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UGOLINI, Luigi
Glauco Schettini
– Nacque il 3 marzo 1777 a Monte Colombo, non lontano da Rimini. La famiglia apparteneva al patriziato riminese.
Assai scarse sono le notizie sulla sua giovinezza e formazione. [...] società civile fattizia, Fossombrone 1841; Omelia recitata da monsignor Luigi Ugolini vescovo di Fossombrone il dì solenne dell’Epifania 1847, Fossombrone 1847; Omelia recitata in cattedrale da Monsig. Luigi Ugolini vescovo di Fossombrone il dì dell ...
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melodia (melode)
Raffaello Monterosso
Rispetto al significato che il termine ha comunemente assunto nel moderno linguaggio tecnico-musicale, ove, in aderenza all'etimo μέλος, è impiegato spesso come [...] assai diffuso nel Medioevo, o anche il transitorium Te laudamus Domine che si canta nella messa della quarta domenica dopo l'Epifania. Dal luogo dantesco non si ricavano indizi che possano far pensare ad altra struttura se non a quella della monodia ...
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. I primi, per quanto noi sappiamo, ad essere chiamati in latino fanatici, furono i sacerdoti di Bellona (Corp. Inscr. Lat., VI, 490, 2232, 2234, 2235), i quali in certi giorni dell'anno uscivano vestiti [...] andar oltre e ricongiungere definitivamente fanaticus al gr. ϕαίνομαι "mi manifesto", tenendo presente anche il significato di "epifania" (v.). Altri tuttavia fanno osservare che il termine fanum è stato usato per indicare templi di divinità non ...
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ḤAMĀH (così in arabo; ebr. Ḥămāth; lat. della Volgata Emath; iscrizioni assire Éammātu e Amātu; gr. 'Επιϕάνεια; lat. Epiphanīa; A. T., 88-89)
Virginia Vacca
Giuseppe RICCIOTTI
Pietro ROMANELLI
Città [...] d'Israele distrutta anch'essa poco prima. Risorta a una certa importanza sotto i Seleucidi, ebbe il nome di Epifania in onore, pare, di Antioco IV Epifane; ma accanto a questo mantenne sempre il nome originario. Nel 638 d. C. cadde in potere dei ...
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epifania
epifanìa s. f. [dal lat. tardo epiphanīa, gr. ἐπιϕάνεια, in origine agg. neutro pl., «(feste) dell’apparizione» e quindi «manifestazione (della divinità)», da ἐπιϕανής «visibile», der. di ἐπιϕαίνομαι «apparire»]. – 1. La festività,...
epifanico
epifànico (ant. epifànio) agg. [der. di epifania] (pl. m. -ci), letter. raro. – Relativo a un’epifania, nel sign. originario e generico della parola, che costituisce cioè un’apparizione, o una manifestazione, una rivelazione.