Nella storia delle religioni, manifestazione da parte della divinità di sé stessa, della propria esistenza e natura, dei propri poteri (in tal caso r. può equivalere a epifania, ierofania, teofania), oppure [...] della propria volontà e di alcune verità altrimenti inaccessibili alla mente umana, eventualmente consegnando così a un popolo o a un individuo una dottrina divina. La r. è in tutti i casi un atto sovrano ...
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La famiglia costituita da Gesù, Maria e Giuseppe, anche come oggetto di raffigurazione artistica.
Nella liturgia cattolica si cominciò a celebrare la festa della S., localmente, nel 17° sec.; più tardi [...] (1893, da Leone XIII), infine nella domenica all’interno dell’ottava dell’Epifania (1921, da Benedetto XV).
Nell’arte, il tema della famiglia di Gesù trasse origine da episodi come la Fuga in Egitto, la Presentazione al tempio o Gesù tra i Dottori ...
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PARENZANO (Parentino), Bernardo
Adolfo Venturi
Pittore, nato a Parenzo circa il 1434, morto a Vicenza il 28 ottobre 1531. Nel suo quadro firmato della Galleria Estense, il Redentore fra i Ss. Agostino [...] e Girolamo, come nell'Epifania del Louvre, nella Visione di S. Paolo del Museo civico di Verona e nel Tradimento dî Giuda in casa Borromeo a Milano, mostra, insieme con la sua derivazione dall'arte del Mantegna, tendenza di miniatore, che distrugge ...
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. Nome popolare (dal lat. candelorum "[festa] delle candele") della festa della Purificazione di Maria Vergine (2 febbraio), avvenuta quaranta giorni dopo la nascita di Gesù. Appunto col nome di "quaresima [...] dopo l'Epifania" (nel giorno della quale si celebrava il Natale in Oriente), e quindi il 14 febbraio, appare in uso tale festa a Gerusalemme alla fine del sec. IV (Peregrinatio Silviae). Giustiniano la introdusse nel 542 a Costantinopoli fissandola ...
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Pittore (Anversa 1581 - ivi 1642). Dipinse numerosi quadretti di soggetto biblico, mitologico, storico e di genere, sparsi nei musei della Germania, della Francia, dell'Austria, del Belgio e dell'Olanda. [...] Tra le opere del periodo centrale della sua attività: l'Epifania del Rijksmuseum di Amsterdam, Maria Maddalena e Cristo in Notre-Dame di Bruges, la Calunnia di Apelle nella galleria di Dresda; la composizione si fa più libera e il colorito più chiaro ...
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Scrittore ungherese (Orosháza 1912 - Budapest 1973), due volte premio Kossuth; ministro della Pubblica Istruzione (1950-53) e per gli Affari culturali (1953-56). Esordì con versi liberi nel 1932 e con [...] romanzi sociali: Fekete kenyér ("Pane nero", 1934), Vizkereszttől Szilverszteríg ("Dall'Epifania a San Silvestro", 1934). Opere principali, d'indirizzo prevalentemente sociologico: A törökverő ("Il vincitore del turco", 1938), Város az ingoványon (" ...
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solennità Festività che viene celebrata in modo solenne.
Nel calendario liturgico cattolico, le s., caratterizzate principalmente dal canto, dalla presenza dei ministri di ogni grado e dalla partecipazione [...] attiva del popolo, sono: i giorni del Triduo pasquale della Passione e della Risurrezione del Signore, Natale, Epifania, Ascensione e Pentecoste, le feste del Signore (Ss. Trinità, Corpo e Sangue del Signore, Sacro Cuore, Cristo Re), della Madonna ( ...
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. Nella mitologia germanica, secondo taluni, era originariamente una dea, moglie di Odino (forse ipostasi di Freya), che in seguito decadde a strega, spauracchio dei bimbi, affine alla Holda. Ma più probabilmente [...] essa è una derivazione posteriore della superstizione medievale, la cui origine è connessa con leggende popolari sull'Epifania. Questa si chiamò nell'alto tedesco giperahta naht "notte splendente", da cui perhtennaht e perhtentag, e quindi il senso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo delle guerre d’Italia, che dal 1494, anno della discesa di Carlo VIII, [...] giunge al 1516 e alla stipula del trattato di Noyon tra Francia e Spagna, è stato definito “epifania e infanzia del sistema degli Stati europei” (Galasso). Sia la preparazione diplomatica dell’impresa di Napoli da parte del re francese, sia le ...
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STAZIONI liturgiche
Nicola Turchi
Sono in Roma le adunate dei fedeli dentro una chiesa per la celebrazione della liturgia. Un tempo, essi movevano o dalla residenza papale o da altra chiesa prefissata [...] avevano luogo nei due principali cicli dell'anno liturgico: il ciclo natalizio, dalla prima domenica dell'Avvento fino all'Epifania, e il ciclo pasquale, dalla domenica di Settuagesima fino al sabato dopo la Pentecoste. Meta più frequente di stazione ...
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epifania
epifanìa s. f. [dal lat. tardo epiphanīa, gr. ἐπιϕάνεια, in origine agg. neutro pl., «(feste) dell’apparizione» e quindi «manifestazione (della divinità)», da ἐπιϕανής «visibile», der. di ἐπιϕαίνομαι «apparire»]. – 1. La festività,...
epifanico
epifànico (ant. epifànio) agg. [der. di epifania] (pl. m. -ci), letter. raro. – Relativo a un’epifania, nel sign. originario e generico della parola, che costituisce cioè un’apparizione, o una manifestazione, una rivelazione.