GAMBARA, Lorenzo
Angela Asor Rosa
, Lorenzo. - Nacque a Brescia, probabilmente intorno alla fine del sec. XV «nel 1496 da famiglia cospicua, anche se non appartenente alla nobile e ben nota famiglia»: [...] A. Blodo, 1577): i componimenti qui raccolti sono dedicati ad alcuni grandi temi della liturgia cristiana, quali l’Annunciazione, l’Epifania, la Pentecoste, il Natale.
L’opera più nota del G. resta il De navigatione Christophori Columbi, pubblicata a ...
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CARNEVALE (Carnevali, Carnovale), Domenico
Adalgisa Lugli
Nato a Sassuolo (Modena) nel 1524, morì a Modena il 18 nov. 1579, come si deduce dai registri comunali dei defunti. Fu sepolto in duomo. Dalle [...] , sono una Vergine con Bambino e i ss. Cosma e Damiano, Apollonia e Lucia, firmata e datata 1564, una Epifania della chiesa interna delle monache di S. Eufemia, un Autoritratto, una Purificazione di Maria della Confraternita degli ospitalieri di S ...
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BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] pontefice rifugiato a Rimini alla fine del 1412 presso Carlo Malatesta, il B. lo ricevette solennemente il giorno dell'Epifania del 1413 nella chiesa cattedrale.
Seguita il 4 luglio 1415 nel concilio di Costanza la rinuncia al pontificato di Gregorio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalla medicina sacerdotale alla medicina ippocratica
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È possibile conoscere la medicina [...] culto perché ritenuto uno dei luoghi della nascita “umana” di Asclepio (Pausania, II, 26-7), incontra il dio nella sua epifania in forma di serpente; l’animale meraviglioso si imbarca assieme ai messi romani in un lungo viaggio di ritorno attraverso ...
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SPLENDOR
P. Moreno
È la più recente "invenzione" di cui si abbia notizia da Plinio, nel breve disegno storico della pittura greca, dopo quella del chiaroscuro: adiectus est splendor, alius hic quam [...] atque ut eminerent e tabulis picturae maxime curavit, Plin., Nat. hist., xxxv, 131); ad Euphranor risale forse l'epifania del defunto a guisa di simulacro aureo, con le notazioni luministiche echeggiate dalla ceramica àpula (hic primus videtur ...
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zoroastrismo La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] , particolarmente riferiti a un mondo pastorale al cui centro spicca il bestiame bovino (gav) concepito come una sacra epifania cosmologica e antropologica.
Sviluppo storico dello zoroastrismo
Verso la metà del 1° millennio a.C. fu piegato agli ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] " di Mopsuestia (dalla prima domenica dell'avvento alla domenica delle Palme) e la "Liturgia di Nestorio" (per l'Epifania, la Pasqua e altri 3 giorni dell'anno eeclesiastico). Un materiale assai pregevole contengono gli atti sinodali della Chiesa ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] il baccalaureato alla fine del 1502; ottenne il grado di maestro delle arti, secondo su 17 candidati, il giorno dell'Epifania del 1505.
Quale cultura aveva ricevuto? I suoi maestri, tra i quali spetta un posto particolare a Jodocus Truttvetter e ...
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GREGORIO di Nazianzo, santo
Alberto Pincherle
Nacque fra il 325 e il 330 nel fondo paterno di Arianzo, presso Nazianzo o Diocesarea in Cappadocia, quando il padre, Gregorio, era già vescovo di Nazianzo. [...] l'Apostata, Oratt. 4 e 5, posteriori alla morte di lui) o in celebrazione di feste (p. es. quelle sul Natale e l'Epifania, Oratt. 38 e 39, base dello scritto di H. Usener e della controversia sull'origine e la diffusione delle due feste). Una sola si ...
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PROCESSIONE
Nicola Turchi
. È una cerimonia liturgica, per la quale un gruppo umano procede con intento o di espiazione o di propiziazione, ovvero costituisce quasi un corteggio che accompagna un simbolo [...] propiziatorio sono quelle delle Rogazioni (v.). Nella chiesa orientale si hanno pure solenni processioni liturgiche (quelle dell'Epifania, del venerdì santo, della Pasqua); e, nella liturgia ordinaria, il "grande ingresso" delle oblate dall'altare ...
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epifania
epifanìa s. f. [dal lat. tardo epiphanīa, gr. ἐπιϕάνεια, in origine agg. neutro pl., «(feste) dell’apparizione» e quindi «manifestazione (della divinità)», da ἐπιϕανής «visibile», der. di ἐπιϕαίνομαι «apparire»]. – 1. La festività,...
epifanico
epifànico (ant. epifànio) agg. [der. di epifania] (pl. m. -ci), letter. raro. – Relativo a un’epifania, nel sign. originario e generico della parola, che costituisce cioè un’apparizione, o una manifestazione, una rivelazione.