MERCURI, Agostino.
Maria Grazia Fiorani
– Nacque a Sant’Angelo in Vado il 2 ag. 1839 da Romualdo e Quirina Filippi e fu battezzato in duomo il giorno seguente con i nomi di Agostino, Giovanni ed Epifanio.
Il [...] padre, nativo di Fabriano, si stabilì nel 1834 a Sant’Angelo in Vado, dove si sposò nel 1838 e dove pare svolgesse la funzione di esattore governativo per il Mandamento della città. Dopo la nascita del ...
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OFITI (gr. ὀϕιται, ὀϕίϕις; da ὄϕις "serpente") o naasseni (dall'ebraico nāḥāsh "serpente")
Propriamente dovrebbero intendersi con questo nome quegli gnostici (v. gnosticismo) nel cui sistema mitologico-cosmogonico [...] perati di Ippolito, gli adepti di Giustino lo gnostico, segnalati da Ippolito; i setiani di Ippolito ed Epifanio; i severiani di Epifanio; gli arcontici di Epifanio; le sette dalle quali sono uscite la Pistis Sophia e il primo Libro di Jeu; i cainiti ...
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Vescovo di Antiochia (n. Melitene, Armenia Minore - m. Costantinopoli 381); eletto mentre era in atto una violenta reazione ariana alle decisioni del Concilio di Nicea, M. prese un atteggiamento conciliante, [...] che appare anche da un suo discorso conservatoci da Epifanio: vi espose la propria dottrina sulla generazione del Verbo in modo tale da consentire anche oggi opposti giudizî sul suo preciso indirizzo teologico. Ferma fu tuttavia la sua opposizione al ...
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BIANCHI, Carlo Antonio (Carlo, detto anche Bianchetti)
Franco R. Pesenti
Figlio di Giovanni Battista, ingegnere, e di una Caterina, nacque a Pavia il 18 apr. 1714. I pochi dati biografici di questo modesto [...] la Trinità.
Fonti e Bibl.: Pavia, Archivio della chiesa di S. Francesco, Registro dei nati e battezzati della Parrocchia di S. Epifanio dal 16 ott. 1706 al 20 dic. 1733, p. 101 nuova numerazione (atto di battesimo); Ibid., Archivio della chiesa di S ...
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SIMMACO
Giuseppe Ricciotti
Autore di una delle antiche traduzioni greche della Bibbia, sorte dopo quella dei LXX (v. bibbia, VI, pp. 892-93). Ben poco si sa della sua vita. Secondo alcuni apparteneva [...] riuniti in Fr. Field, Origenis hexaplorum quae supersunt, voll. 2, Oxford 1867-1875.
Bibl.: G. Mercati, L'età di S., l'interprete e S. Epifanio, Modena 1892; O. Bardenhewer, Geschichte der altkirchl. Lit., I, Friburgo in Brisgovia 1912, p. 379 segg. ...
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Giurista della scuola dei glossatori, nato a Tocco presso Benevento, vissuto tra la seconda metà del sec. 12º e i primi del 13º. Discepolo a Bologna di Piacentino e di Giovanni Bassiano, insegnò in quello [...] studio e forse anche a Piacenza. Uscì dalla sua scuola Roffredo Epifanio da Benevento. Ci restano di lui frammenti di glosse al Digesto e al Codice; ma il suo nome è soprattutto legato all'Apparatus alla Lombarda (1537), che rivela lo sforzo tenace ...
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Pittore bizantino, attivo alla fine del 14º e all'inizio del 15º sec. soprattutto in Russia. Della sua opera rimangono i frammenti degli affreschi nella chiesa della Trasfigurazione di Novgorod (1378), [...] rapidi tocchi delle lumeggiature.
Vita e opere
Molte notizie sulla sua vita ci sono giunte da uno scritto (1415 circa) di Epifanio, il biografo di s. Sergio di Radonež, che esalta le sue doti di miniatore e pittore, particolarmente abile nella resa ...
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TEODOZIONE
Giuseppe RICCIOTTI
. Autore di una delle versioni greche della Bibbia sorte dopo quella dei Settanta.
Poche e incerte sono le notizie sulla sua persona. Il primo che ne parli è Ireneo (Adv. [...] haer., III, 23), secondo cui T. era un proselita giudeo nativo di Efeso; al contrario Epifanio (De mens. et ponder., XVII) lo dice proveniente dal Ponto, dapprima marcionita e fattosi in seguito giudeo; incerto sembra anche Girolamo (De viris illustr ...
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Scrittore ecclesiastico (m. prima del 397); dopo aver predicato e combattuto l'arianesimo in varî luoghi (tra cui Milano, sotto Aussenzio, e Roma) venne a Brescia, ne fu eletto vescovo e partecipò al concilio [...] di Aquileia (381). Scrisse, fra il 383 e il 391 (utilizzando, piuttosto che il Panarion di s. Epifanio, probabilmente il perduto Syntagma di Ippolito), un confuso e farraginoso Liber de haeresibus di qualche valore nell'ultima parte. ...
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Politico e letterato (Squillace 490 circa - Vivario 580 circa); figlio d'un alto funzionario di Teodorico, fu (507) questore, nel 514 console, e nel 523 magister officiorum, ministro per la politica interna; [...] intensa attività di traduzione di opere greche tra cui la Historia ecclesiastica tripartita di Socrate, Sozomeno e Teodoreto tradotta da Epifanio, e scrisse, oltre a opere esegetiche e al De orthographia (composto a 92 anni, per i monaci), l'opera ...
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epifania
epifanìa s. f. [dal lat. tardo epiphanīa, gr. ἐπιϕάνεια, in origine agg. neutro pl., «(feste) dell’apparizione» e quindi «manifestazione (della divinità)», da ἐπιϕανής «visibile», der. di ἐπιϕαίνομαι «apparire»]. – 1. La festività,...
epifanico
epifànico (ant. epifànio) agg. [der. di epifania] (pl. m. -ci), letter. raro. – Relativo a un’epifania, nel sign. originario e generico della parola, che costituisce cioè un’apparizione, o una manifestazione, una rivelazione.