GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] la sua prima commissione pubblica ed eseguì l'affresco I prigionieri piemontesi di Gundebaldo re di Borgogna liberati da s. Epifanio e da s. Vittore (ibid., n. 5, ripr.), posto sulla lunetta del portale maggiore della chiesa di S. Massimo. Nel ...
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MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] emersi recentemente nell'area del monastero di San Vincenzo al Volturno (prov. Isernia), come anche da alcune teste della cripta di Epifanio, dipinta tra l'829 e l'842 (Mitchell, 1985, pp. 132, 144-157; 1993). Le pitture carolinge e romaniche di M ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] Ebrei e in Oriente l’Apocalisse, che, nonostante fosse inclusa nei canoni (completi, di 27 libri) di s. Atanasio e s. Epifanio, fu accolta, con le «quattro lettere minori» (II Pietro, II e III Giovanni, Giuda) ad Antiochia soltanto verso la metà del ...
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FAMAGOSTA
P. Cuneo
(gr. ᾽ΑμμόχωστοϚ; turco Mağusa; Famagusta nei docc. medievali )
Città sulla costa orientale di Cipro, il cui porto, naturalmente ben difeso, si trovava in posizione strategica lungo [...] italiana in stile giottesco (Enlart, 1899) ed era affiancata da una piccola chiesa doppia bizantina, Ss. Giorgio ed Epifanio, adiacente al muro meridionale. La chiesa nestoriana, eretta verso il 1360 per munificenza dei fratelli Lakhas, armatori e ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] .
La terapia del s. è un metodo curativo basato sulla induzione di prolungati periodi di sonno. È stata introdotta da G. Epifanio (1911) e ripresa nel 1922 dallo psichiatra J. Kläsi. In epoca successiva è stata rielaborata da I.P. Pavlov, che l ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] , per sua devozione, offriva alla chiesa dei S.S. Luca e Martina il modello di un gruppo dei Tre santi martiri Concordio, Epifanio e Papia, che non fu mai realizzato in bronzo e che si conserva nella cripta. Del 1640 è la prima compiuta affermazione ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] rimandava direttamente al luogo specifico, il più sacro legato alla Natività, come è inequivocabilmente attestato dalle parole del monaco Epifanio di Costantinopoli: "E sotto il piano dell'altare c'è la doppia grotta: sul lato orientale è nato Cristo ...
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BENEVENTANO-CASSINESE, Arte
F. Aceto
Nozione introdotta dalla critica in riferimento alla pittura e alla miniatura che hanno avuto corso durante l'Alto Medioevo nel territorio storicamente noto come [...] , Torino 1983, pp. 3-163; F. de' Maffei, Le arti a San Vincenzo al Volturno. Il ciclo della cripta di Epifanio, in Una grande abbazia altomedievale nel Molise. San Vincenzo al Volturno, "Atti del I Convegno di Studi sul Medioevo meridionale, Venafro ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] dell'arco trionfale forse connesso al restauro del vescovo Epifanio (466-497) - consentono di recuperare il segno della opera di Ragimperto, re nel 700, e di sua figlia Epifania, la modulazione parietale esterna ad arcate cieche su lesene e finestre ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...]
Fonti. - Giuseppe Flavio, De bello Iudaico, a cura di G. Cornfeld, Grand Rapids (MI) 1982, p. 315; Epifanio, Adversus haereses, in PG, XLI, coll. 425-428; Descriptio Parochiae Ierusalem, in Itinera Hierosolymitana et descriptiones Terrae Sanctae, a ...
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epifania
epifanìa s. f. [dal lat. tardo epiphanīa, gr. ἐπιϕάνεια, in origine agg. neutro pl., «(feste) dell’apparizione» e quindi «manifestazione (della divinità)», da ἐπιϕανής «visibile», der. di ἐπιϕαίνομαι «apparire»]. – 1. La festività,...
epifanico
epifànico (ant. epifànio) agg. [der. di epifania] (pl. m. -ci), letter. raro. – Relativo a un’epifania, nel sign. originario e generico della parola, che costituisce cioè un’apparizione, o una manifestazione, una rivelazione.