ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] a Porcacchi, più genericamente, tra gli "huomini illustri". Schierabile per le sue sortite verseggianti colla numerosa truppa degli epigoni di Petrarca istruiti da Bembo, l'E. è pure - grazie alla Espositione ... nelle tre canzoni di... Petrarca ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] ritenuto segno di un’involuzione del maestro, ma che rivelano invece il proseguimento della sua ricerca al fianco dei suoi epigoni, da Andrea del Sarto al Pontormo, al modesto Maestro di Serumido che eseguì varie copie dai suoi modelli. Il giudizio ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] già praticato sulle scene veneziane, sviluppandolo, o subendone la tirannia.
Un excursus tra i predecessori e gli epigoni (Antonio Molino detto il Burchiella, Giovanni Paulovichio, Domenico Taiacalze, Zuan Polo, Gigio Artemio Giancarli, Marino Negro ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] , Il Vanvitelli e i Marchionni nelle opere architettoniche di Ancona, in L'attività architettonica di L. Vanvitelli nelle Marche e i suoi epigoni, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le Marche, s. 8, VIII (1974), pp. 177-193; G ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] di Bergamo, XVII (1938), pp. 7-13; L. Ridenti, introd. ad A. Ghislanzoni, Gli artisti da teatro, Milano 1944; M. Morini, Epigoni del romanticismo lombardo: A. G. nella vita e nell'arte, in La Martinella, VII (1953), pp. 472-476, 538-544, 615-620; D ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] i sintomi e i segni d'una culturalità romano-italica, ignorata sia dai negatori "nazionalisti" alla Pais sia dagli epigoni italici della filologia germanizzante.
L'opera del C. non fu interrotta (è, anzi, significativo e singolare che quasi non ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] il più ardito interventista della compagnia (senza la demagogia migliolina), ammiratore del Müller, scolaro attraverso gli epigoni, del Vogelsang" (De Gasperi scrive, I, p. 343).
Dall'interventismo cristianosociale al liberalismo einaudiano la sua ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] seguace di santa Caterina de' Ricci, con il quale progettò un viaggio, poi non realizzato, in Terrasanta. Dai rapporti con gli epigoni del movimento savonaroliano il C. fu indotto a leggere l'opera del frate ferrarese ed a formulare, il 18 sett. 1516 ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] personaggi di second'ordine come il Tebaldeo, Girolamo Vida, Filippo Beroaldo iuniore con tutta una schiera di epigoni e di mestieranti, mentre nel campo delle arti figurative la maniera raffaellesca veniva gelidamente esibita da Giulio Romano ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] du Roy, di stimolanti iniziative culturali, e il mecenatismo di Francesco I patrocina, nonché i castigati filologi, anche gli epigoni più ambigui dell'umanesimo dotto.
Anche in Francia il C. incontrò consensi e resistenze. Gli ambienti protestanti ne ...
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