CERQUETTI, Alfonso
Raffaele Morabito
Nacque a Montecosaro, presso Macerata, da Giovanni, possidente, e da Creusa Pasquali; C. Romiti (A. C.,p. 51)desume da un documento parrocchiale la data di nascita, [...] 19 dic. 1827, ma aggiunge che gli atti del municipio di Osimo, l'epigrafe tombale e i cenni biografici pubblicati quando egli era ancora in vita sono concordi nell'indicare il 15 marzo 1830. Studiò lettere italiane e latine sotto la guida di ...
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MANUZZI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Ultimo di cinque figli, nacque il 18 marzo 1800 in località Bulgaria (frazione di Cesena) da Francesco e da Maddalena Magnani.
Ancora fanciullo fu ospitato da un [...] nelle Iscrizioni inedite e postume, a cura di G. Guidetti, Reggio Emilia 1912), che fecero di lui uno fra i maggiori epigrafisti del XIX secolo, degno di competere, per eleganza, per forza di concisione e di commozione, con Giordani, G. Manni e L ...
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Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] nomi dei defunti e alle loro date di nascita e di morte.
I redattori dei testi delle epigrafi restano in genere anonimi. Non mancano però casi di epigrafi d’autore, come la lapide di Caiazzo del 1943, scritta da Benedetto Croce a ricordo della strage ...
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CACCIA, Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Milano l'8 sett. 1801 da Giuseppe e Maria Brambilla, entrambi benestanti. Di vivace intelligenza ma insofferente della rigida disciplina dei collegi del [...] alle lacrime, tanto da aggravare le sue condizioni di salute, già molto compromesse. Morì a Firenze il 10 nov. 1867. Nell'epigrafe che dettò, il Guerrazzi sottolineò come il C. avesse "patito per l'Italia".
I continui viaggi avevano fatto sì che si ...
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PETRINI, Pietro Antonio
Alessia Ceccarelli
PETRINI, Pietro Antonio. – Nacque a Palestrina, presso Roma, il 9 febbraio 1722, primogenito di Francesco Maria di Pietro Antonio di Francesco, uomo d’arme [...] da Vito M. Giovenazzi, grecista e latinista di chiara fama, per volontà del figlio e unico erede Jacopo. Un’epigrafe tuttora visibile, nella cappella della Trasfigurazione, accanto a quelle del padre e della consorte.
Fonti e Bibl.: Palestrina ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] potere regio e imperiale, anche l'uso della pergamena colorata e della scrittura in oro e in argento. Nell'epigrafia solenne (basti l'esempio dell'epigrafe su marmo nero fatta incidere da Carlo Magno per Adriano I su testo di Alcuino e oggi a Roma ...
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L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] sono dei prodotti come il vetriolo e lo zucchero». Una frase che fa scandalo, e che il giovane scrittore pone in epigrafe a Thérèse Raquin: l’originale si fregia di un’autorità esibita per provocare il pubblico oltre che per esprimere una convinzione ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] entrò alla fine del 1922. Pochi mesi dopo pubblicò un’edizione scolastica dei Promessi sposi (Firenze 1923), aprendola con un’epigrafe di Mussolini, e nel giugno iniziava a collaborare con Gerarchia, rivista personale del duce. Scrivendo a Croce il 3 ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] nazionale, Padova... 2010, a cura di P. Zanovello - E.M. Ciampini, Padova 2012, pp. 177-183. Sul monumento e l’epigrafe di Claudia Toreuma: G. Zampieri, Claudia Toreuma giocoliera e mima, Roma 2000, ad ind.; M. Capozza - M. Salmaso, Ricerche sulla ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] raffigurazioni di pavimenti musivi (Petrucci 2010: 85-88 e 89-92). Rientra nella tipologia degli epitaffi in volgare l’epigrafe incisa sulla tomba che il maestro Biduino costruì per il giudice Giratto nel Camposanto monumentale di Pisa, risalente al ...
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epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...
epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi commemorative. 3. L’insieme di epigrafi...