FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] di Canova (Roma 1949), che illumina la curiosa figura dell'abate forlivese, che fu anche poeta, scrittore di satire ed epigrafi, e Canova (Bergamo 1949), con il catalogo completo delle opere, dove il F. cercava di contrapporre a un giudizio negativo ...
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Vedi FALERII NOVI dell'anno: 1960 - 1994
FALERII NOVI (v. vol. IIIl, p. 569)
Red.
Benché l'area urbana e le immediate vicinanze siano state oggetto di nuovi scavi (1968-1970, 1988), le conoscenze sulla [...] Firenze 1972, pp. 369-425; I. Di Stefano Manzella, I nomi attribuiti alle due Falerii dalla tradizione letteraria antica e dalle epigrafi, in RendPontAcc, XLIX, 1976-77, pp. 151-162; id., Falerii Novi, in Supplementa Italica, n.s., I, Roma 1981, pp ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] Segesta e le città puniche di Panormo e Mozia iniziarono la loro monetazione su questo piede, con stampo ellenico ed epigrafe più spesso ellenica che punica. La corte di Siracusa fu convegno dei più grandi poeti del tempo: Eschilo, Simonide, Pindaro ...
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SELGE
Roberto Paribeni
. Città di Pisidia, nell'alta valle dell'Eurimedonte, ossia sulle pendici meridionali della catena del Tauro. Tardi scrittori greci la dissero fondata da Calcante oppure colonia [...] (Zosim., V, 15). Le rovine dell'antica città presso l'attuale villaggio di Serük, accertate grazie al trovamento di epigrafi, mostrano resti della cinta di mura, di acquedotti, portici, teatro, agorà, e dell'acropoli che sappiamo essersi chiamata ...
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Vedi KASSOPE dell'anno: 1973 - 1995
KASSOPE (Κασσώπη)
S. I. Dakaris
Una delle più grandi e più importanti città dell'antico Epiro e una delle meglio conservate; occupava una posizione strategica al centro [...] , il culto della quale era stato introdotto in Epiro da Pirro, dopo le sue imprese in Sicilia; per questo il culto testimoniato dall'epigrafia alla fine del III sec. e nel II sec. a. C. è probabilmente di Afrodite Aineiàs. Come a Dodona e ad Ambracia ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] 1980 pp. 325-338; F. Gandolfo, La cattedra Papale in età federiciana, ibid., pp. 339-366; S. Pasti, Un altare ed un'epigrafe medioevali nel duomo di Segni, in Storia dell'arte (1982), 44, pp. 57-62; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, pp. 505 ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] secondo Seicento dai pontefici non era valso a porre argine a incauti prelievi di reperti funerari e alla dispersione delle epigrafi sacre e profane, proseguiti sotto l'egida o per iniziativa degli stessi custodi. Già nell'introduzione agli Acta s ...
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Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] . Il demo di Filippi decise di far accompagnare i Theoroi fino al porto di N. con l'onore di una scorta militare.
Sulle epigrafi di Delfi del III sec. a. C. si menzionano Neopolitani τοί ἐν Θράκᾳ e l'inviato del re degli abitanti di Tracia, Κόρυρος ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA (v. vol. vii, pp. 123-138)
G. Cavallo
Grecia e Roma. - Le ricerche più recenti sulla S. greca e romana, oltre che nell'aprire talune prospettive nuove, [...] delle lettere, quanto per certi orientamenti di gusto. Così dal II e soprattutto dal I sec. a. C., e nelle epigrafi e nei papiri, le lettere, leziosamente apicate, assumono un aspetto fiorito, peraltro quanto mai congeniale - come ha ben rilevato M ...
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BONA DEA
D. Faccenna
Sotto questo appellativo di significato generale si venerava un'antica divinità indigena laziale, di cui era vietato pronunziare il vero nome, Fenteia o Fentia, di origine comune [...] e l'altro, più recente, della salute. L'aspetto salutifero della B. D. è largamente documentato dalle fonti letterarie, dalle epigrafi, dalla statuetta già nella Villa Casali con dedica alla "Bona Dea Hygieia" e dalla esistenza nei templi della B. D ...
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epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...
epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi commemorative. 3. L’insieme di epigrafi...