FERRARINI, Michele Fabrizio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Reggio Emilia intorno alla metà del sec. XV. Entrò ben presto nell'Ordine dei carmelitani di osservanza mantovana nel convento della sua città, [...] quindi di aver omesso, per ragioni di economia di spazio e di danaro, tutte le figure, che illustravano buona parte delle epigrafi da lui trascritte.
Poco dopo la morte del F. i suoi confratelli cercarono di vendere il prezioso manoscritto, così come ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] studi siriaci, in G. L.D. nel centenario della nascita (1886-1967), Roma 1988, pp. 25-40; M.G. Amadasi Guzzo, L'epigrafista, ibid., pp. 41-51; R. Traini, L'arabista, ibid., pp. 53-66; sul rifiuto del giuramento al fascismo: H. Goetz, Il giuramento ...
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Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] "camets de voyage" del D'Abbadie, dal C. identificati. e "scoperti" in quella collezione); paleografia; archeologia; epigrafia; geografia storica (cui dedicò lavori fin dall'inizio); toponomastica; numismatica; etnologia (si veda il piccolo gioiello ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] -letterario. Conobbe sufficientemente il greco (cosa non comune a quei tempi in Italia), bene il latino (come risulta, fra l'altro, dalle epigrafi da lui composte: ché, a differenza del Giordani, del Muzzi e di molti altri puristi, egli fu ostile all ...
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BEGUINOT, Francesco
Tullio De Mauro
Nacque a Paliano (Frosinone) il 1° ag. 1879. Figlio di Pompeo e di Giulia Schifalacqua, il B., già negli anni del ginnasio, cominciò da autodidatta lo studio del [...] civiltà mediterranea, in Atti del I Convegno internaz. di studi mediterranei, Palermo 1951, pp. 57-60; Gli studi sull'epigrafia libica e sulle iscrizioni tuaregh fatti in Italia nell'ultimo quarantennio, in Libia, I(1953), pp. 83-90; Elementi di ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] nazionale, Padova... 2010, a cura di P. Zanovello - E.M. Ciampini, Padova 2012, pp. 177-183. Sul monumento e l’epigrafe di Claudia Toreuma: G. Zampieri, Claudia Toreuma giocoliera e mima, Roma 2000, ad ind.; M. Capozza - M. Salmaso, Ricerche sulla ...
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FURLANETTO, Giuseppe
Gerardo Bianco
Nacque a Padova il 30 ag. 1775 da Sante e da Angelica Salvato. Dopo un periodo di educazione privata, nel novembre 1790 entrò nel seminario vescovile della città, [...] di voce, il termine "acerbus", ma l'iniziativa non ebbe seguito. Il F., comunque, aveva continuato a coltivare l'interesse per l'epigrafia curando, nel 1837, l'edizione delle antiche lapidi del Museo d'Este, visitando, nel 1839 e poi nel 1841, i siti ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] gli scritti nel campo siano in piccolo numero rispetto alla mole della sua produzione scientifica, e inoltre studioso di epigrafia semitica; profondo conoscitore della storia persiana e sasanide; studioso di letteratura greca, al punto che negli anni ...
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LATTES, Elia
Maria Grazia Mimmo
Nacque a Venezia il 25 apr. 1843 da Abramo e da Elena Gentilomo.
La madre si era trasferita da Spalato a Venezia nel 1841; il padre (1809-75) fu rabbino maggiore di Venezia [...] , ibid., pp. 548 s.; Le iscrizioni paleolatine dei fittili e dei bronzi di provenienza etrusca, Milano 1892; Le formole onomastiche dell'epigrafia etrusca, in Mem. del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 3, XXII (1909), pp. 63-94.
Fonti e Bibl ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] intermedie, mettendo ordine nella storia del testo. E ancora di storia della filologia, di archeologia, epigrafia, papirologia, letteratura italiana e glottologia (Avviamento alla glottologia, Palermo 1946).
Nello studio della civiltà ellenica ...
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epigrafia
epigrafìa s. f. [der. di epigrafe]. – 1. Parte dell’archeologia che studia le epigrafi antiche: e. latina, italica, greca, ecc.; professore, cattedra di epigrafia. 2. Arte di comporre epigrafi commemorative. 3. L’insieme di epigrafi...
epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, o altrove a commemorazione di uomini o...