CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] il suo corrispondente di aver riveduto alcuni autori antichi (Tacito, Apuleio, Velleio Patercolo); gli inviava qualche carme latino (un epigramma dell'Amalteo su Carlo V e un tetrastico in morte di Pier Luigi Farnese); lo ragguagliava sull'attività ...
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MAFFEI, Agostino
Giorgia Castiglione
Nacque a Verona nel 1431 da Rolandino, appartenente al ramo veneto della famiglia Maffei che aveva avuto in Daniele il suo capostipite. Trascorsa la prima giovinezza [...] ciceroniane (Vat. lat., 3250) curato da Bartolomeo Saliceto e Ludovico Regio, con una epistola dedicatoria dei due al M. e un epigramma a lui indirizzato dal Leto. Le opere di Sallustio e di Cicerone furono poi stampate nel 1490 a Roma da Eucario ...
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FRANGIPANE, Federico (in religione Paraclito)
Laura Fortini
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, intorno al 1530 da Giovanni Battista del ramo dei signori di Castello e Tarcento e da Antea di Girolamo [...] nel Tempio della divina signora donna Geronima Colonna d'Aragona, a cura di O. Sammarco (Padoa, L. Pasquati, 1568, c. 60v); due epigrammi latini del F. costituiscono la premessa a Le rime di V. Papazzoni (Venetia, D. Nicolino, 1572, pp. n.n.); un suo ...
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D'AFFLITTO, Gennaro Maria
Bruno Signorelli
Nacque in Napoli nel 1618 da Alessandro ed Eleonora Vespoli; le notizie sulla sua vita sono scarse e poco documentate. Il 16 sett. 1633 venne ammesso, come [...] carattere teorico, è espressa una buona conoscenza della geometria applicata all'arte del fortificatore. Reca all'inizio un epigramma in latino del p. Antonio Tarsia, relativo alle vicende del D'Afflitto.
Il Trattato della moderna fortificazione all ...
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CORBETTA, Gualtiero (Gualterius, Valterius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano verso la fine del XV secolo da Innocenzo, la cui famiglia, originaria della località lombarda di Corbetta, apparteneva da [...] della storia del secondo.
Il C: morì ancor giovane in Milano nel 1537.
Fu compianto ed elogiato dall'Alciato in un epigramma tuttora inedito (Argelati, II, p. 462), mentre G. B. Schiafenati scrisse in suo ricordo una nenia e un'elegia consolatoria ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] Crasso insieme a una raccolta di elogi in forma poetica tra cui un anagramma di Paolo Malareggia suo erede e un epigramma di Pietro Francesco Minozzi (Crasso, 1666, pp. 320-323).
Opere. Per le opere a stampa di Passerini cfr. la bibliografia redatta ...
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BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] J. Rousseau, sonetto estemporaneo composto "all'Hermitage sulle Rime dettate dall'amico D'Harcourt".
Chiude la piccola raccolta un epigramma, Specchio de' poeti. Una cantata a quattro voci, Per la morte del celebre Cimarosa - piuttosto mediocre -, dà ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] oratore ufficiale, come per la venuta di Carlo V. Si cimentò anche nella poesia, scrivendo una Sylva poetica e alcuni epigrammi inseriti nelle sue opere; peraltro molti dei suoi panegirici ed elogi sono anch'essi scritti in versi, esametri o distici ...
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CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] - dedicò la traduzione in latino del De virtute morali di Plutarco (edita poi a Napoli nel 1526); Pietro Gravina gli dedicò un epigramma (Poematum libri..., Napoli 1532, p. 12).
Il suddetto Giovanni fu l'unico figlio maschio che il C., che si unì in ...
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CILLENIO, Berardino (Berardinus o Bernardinus, Cyllenius; Berardinus Veronensis)
Gianni Ballistreri
Probabilingnte nacque a Verona verso la metà del sec. XV.
Quasi nulla sappiamo di lui, e il cognome [...] poco dopo quella data.
Che il C. sia morto in giovane età è testimoniato da Girolamo, Borgogni nel primo dei due epigrammi che il veronese scrisse in quell'occasione (Venezia, Bibl. naz. Marciana, Marc. lat. XIV 112, ff. 184v-185: "viridi... aevo ...
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epigramma
s. m. [dal lat. epigramma, gr. ἐπίγραμμα, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»] (pl. -i). – Breve componimento in versi che, sorto originariamente come iscrizione, spec. funeraria, poi componimento mirante a fermare il ricordo di una...