Epigrammista greco (sec. 1º d. C.), vissuto a Roma al tempo di Nerone e dei Flavî, confuso a lungo con l'omonimo poeta di Taranto. Di lui abbiamo nell'Antologia Palatina una quarantina di epigrammi per [...] lo più "isopsefici", cioè risultanti di distici in cui il valore numerico delle singole lettere (α = 1; β = 2; ecc.) dà come somma il medesimo numero ...
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NAUCELLIO (Naucellius)
Red.
Poeta romano che fu ritratto settantenne, intorno al 375-380 d. C., dal pittore Lucillus (v. vol. iv, p. 721), quadro che lo stesso poeta descrive in uno dei suoi epigrammi [...] 400 d. C. Il poeta aveva praedia a Spoleto. Della morte del poeta si ha notizia in Simmaco (Epist., ix, 50).
Bibl.: Munari, Epigrammata Bobiensia, II, Roma 1955, p. 23 ss.; S. Mariotti, in Annali Scuola Norm. Sup. di Pisa, serie II, 27, 1958, p. 123 ...
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Poeta tedesco (Koischwitz, Slesia, 1605 - Schweidnitz 1660). È uno dei lirici e satirici di più spiccata personalità della letteratura tedesca del sec. 17º. Autore di poesie amorose (Drei Rollen verliebter [...] Gedanken e Unbedachtsame Einfälle), d'epigrammi e di un poema didattico (Corydon und Phyllis), compose anche scritti mistici che riflettono quella corrente spiritualista che da J. Böhme conduce al pietismo. ...
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Poeta latino (1º sec. a. C. -1º sec. d. C.), amico di Ovidio, autore di poesia epica (Seneca il retore ne cita 23 esametri, relativi a una delle campagne di Germanico oltre il Reno del 15 e del 16 d. C.) [...] e di epigrammi. Era forse suo parente il poeta Albinovano Celso, ricordato nelle Epistole di Orazio. ...
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Medico e poeta greco di Side in Panfilia (2º sec. d. C.), autore di 42 libri di medicina (ἰατρικά) in esametri, diffusi poi in Roma, di cui sono giunti poco più di 200 versi. Autore di epigrammi per il [...] Triòpion di Erode Attico ...
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LEONIDA Tarentino (Λεωνίδας ὁ Ταραντῖνος)
Augusto Rostagni
È tra i primi e più originali rappresentanti della poesia epigrammatica greca durante l'età alessandrina. Della sua vita nulla si sa se non [...] di essi (Anth. Pal., VI, 334) sembra essere composto per il re d'Epiro, Neottolemo, ucciso nel 295 a. C. Un altro epigramma è dedicato a Pirro, in occasione della vittoria da costui riportata su Antigono Gonata nel 274 a. C. Erano quelli i tempi in ...
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Uomo politico francese (Versailles 1701 - ivi 1781); segretario di stato (1715), ministro della casa reale (1718) e della Marina (1723-49) e di nuovo ministro di stato (1738). Cadde in disgrazia nel 1749 [...] per certi epigrammi contro la Pompadour; quando Luigi XVI salì al trono, lo nominò primo ministro senza portafoglio; in tale qualità fece ristabilire i parlamenti (1774) e chiamare al governo R.-J. Turgot, come controllore generale delle Finanze, ma ...
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Poeta (Cambrai 1050 circa - Winchester 1107 circa). Entrato nel chiostro di St. Swithin a Winches ter, ne fu priore dal 1082. Lasciò il Liber proverbiorum o De moribus et vita instituenda, comprendente [...] 238 poesie, in maggioranza epigrammi in distici, con probabile allusione a personaggi contemporanei. Imitò Marziale così bene che poté essere più tardi confuso con lui. ...
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Poeta greco di Mitilene (70 a. C. - 18 d. C.). Fu due volte ambasciatore a Roma e fece parte della corte imperiale. Fu uno dei poeti della Corona di Filippo di Tessalonica. Di lui restano 51 epigrammi [...] nell'Antologia Palatina. La sua vena è fiacca e priva di originalità ...
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telestico Tipo di componimento poetico classico in cui le lettere finali dei versi, lette successivamente in senso verticale dall’alto in basso, formano una parola o una frase. Se ne hanno esempi in età [...] ellenistica, in epigrammi dell’Antologia Palatina e, in latino, nei carmi di Porfirio. ...
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epigramma
s. m. [dal lat. epigramma, gr. ἐπίγραμμα, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»] (pl. -i). – Breve componimento in versi che, sorto originariamente come iscrizione, spec. funeraria, poi componimento mirante a fermare il ricordo di una...