LEMNIUS, Simon (pseudonimo di Simon Margadant)
Giuseppe Zamboni
Poeta umanista tedesco, nato nel 1511 presso Coira, morto ivi il 29 novembre 1550. Dal 1533 fu discepolo di Melantone e membro della cerchia [...] parte esaltanti l'arcivescovo di Magonza, si attirò le ire di Lutero. Il L. reagì con un terzo libro di violenti epigrammi, si difese in un'apologia in prosa, si vendicò col dramma (non destinato, né adatto alle scene) Monachopornomachia, una delle ...
Leggi Tutto
LUCILLUS
Red.
1° (v. vol. iv, p. 721). - Pittore romano che dipinse il ritratto del poeta Naucellio settantenne, intorno al 375-380 d. C., e che lo stesso poeta descrive in uno dei suoi epigrammi (Naucelli [...] . C. Il poeta aveva praedia a Spoleto. Della morte del poeta si ha notizia in Simmaco (Epist., ix, 50).
Bibl.: L. Munari, Epigrammata Bobiensia, II, Roma 1955, p. 23 ss.; Sc. Mariotti, in Annali Scuola Normale Sup. di Pisa, serie II, 27, 1958, p. 123 ...
Leggi Tutto
Letterato (circa 310-405 d. C.) della cerchia di Simmaco, nativo di Siracusa, ma trasferitosi a Roma in gioventù. Autore di una riduzione in latino di un libro greco sulle costituzioni e di alcune poesie [...] ed epigrammi. Fu letterato di gusto classicistico, alieno da ambizioni politiche, fedele al paganesimo, uno dei rappresentanti della rinascita pagana della seconda metà del 4º sec. ...
Leggi Tutto
Poeta e drammaturgo svedese (Stoccolma 1928 - ivi 2007). Fin dalle raccolte Ryttaren ("Il cavaliere", 1949) e Narren ("Il folle", 1952) diede prova di originale tempra poetica. Traduttore di E. Pound, [...] ne riprese la tecnica negli epigrammi ironici F. C. Tietjens (1954). Alla raccolta Telegram ("Telegramma", 1957), aperta a varie possibilità di stile, seguì la più matura Röster ("Voci", 1964), in cui il disagio esistenziale è affidato a voci ...
Leggi Tutto
PAZZI, Alfonso
Mario Pelaez
Poeta fiorentino, soprannominato l'Etrusco. Nacque il 19 ottobre 1509, fu podestà di Fiesole nel 1548; morì il 3 novembre 1555
Si hanno di lui poco meno di cinquecento fra [...] sonetti, epigrammi, madrigali, canti carnascialeschi e capitoli di argomento vario, ma principalmente satirico-burleschi contro colleghi dell'Accademia fiorentina; fra questi Benedetto Varchi fu fatto segno più di tutti ai suoi strali. Qualcuna di ...
Leggi Tutto
Poeta (Monreale 1543 - Palermo 1593). Ebbe vita tempestosa e morì in carcere. Prigioniero dei pirati algerini, pare avesse come compagno di sventura Cervantes, che a ogni modo lo conobbe e gli dedicò alcune [...] ottave. Scrisse eleganti epigrammi latini e prose volgari, ma gli diedero maggior fama le improvvisazioni in dialetto siciliano. Lasciò, tra l'altro, 290 strambotti in lode della sua donna, la Celia; tre poemi d'argomento equivoco; quattro Trionfi, ...
Leggi Tutto
RACHEL, Joachim
Giuseppe Zamboni
Poeta satirico tedesco, nato il 28 febbraio 1618 a Lunden (Ditmarschen), morto il 3 maggio 1669 a Norden (Frisia). Compiuti gli studî universitari a Rostock, fu precettore [...] a Dorpat, ove scrisse epigrammi; trascorse il resto della vita a Heiden (1652-60) e a Norden, pubblicando oltre un grazioso epitalamio in basso tedesco, divenuto canto popolare, le satire (1664-7) che lo resero celebre. Esse di solito non colpiscono ...
Leggi Tutto
CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] si affezionò particolarmente il C.; ne sono documenti la lettera che gli scrisse da Bologna (pubbl. dal Pellizzari) e un epigramma Ad Marcellum Virgilium (il XXV dell'ed. bolognese del 1501), prova tangibile di un rapporto fatto di familiarità e di ...
Leggi Tutto
DE GREGORI, Luigi
Maria Guercio
Nato il 2 maggio 1874 a Roma, da Francesco e da Teresa Ghobert, si laureò in lettere alla Sapienza nel 1899 con la tesi Di Dioscuride e i suoi epigrammi, che venne pubblicata [...] sugli Studi italiani di filologia classica (IX [1901], pp. 149-93). Collaborò in quegli anni con il Bessarione, manifestando uno spiccato interesse per gli studi bizantini, ai quali tuttavia - non appena ...
Leggi Tutto
MONTAGNA, Leonardo
Valerio Sanzotta
MONTAGNA, Leonardo. – Nacque a Verona tra il 22 nov. 1425 e il 21 nov. 1426 da Agostino e da Imperatrice Faella. Il nome gli venne dal padrino di battesimo Bernardo [...] voleva Dorez (pp. 443 n. 4 e 467 n. 5), un’aggiunta in margine a c. 3r, un verso di c. 6r e l’ultimo epigramma a c. 25r, ma è interessante anche perché l’iniziale miniata del frontespizio, a c. 1r, presenta un ritratto del M., l’unica immagine di ...
Leggi Tutto
epigramma
s. m. [dal lat. epigramma, gr. ἐπίγραμμα, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»] (pl. -i). – Breve componimento in versi che, sorto originariamente come iscrizione, spec. funeraria, poi componimento mirante a fermare il ricordo di una...