MORHOF, Daniel Georg
Giuseppe Zamboni
Critico, poligrafo, poeta tedesco, nato nel 1639 a Wismar, morto nel 1691 a Lubecca. Fece ripetuti viaggi in Olanda e Inghilterra; fu professore a Rostock, poi [...] (Opera poëtica latina omnia, 1697) e tedesche (Teutsche Gedichte, 1682) sono meglio riuscite quelle di argomento scherzoso e gli epigrammi, che non quelle di carattere lirico. Ma la sua fama europea fu dovuta principalmente alle sue opere critiche ed ...
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MABILIO da Novate
Paolo Pontari
MABILIO (Mabilius, Mobilius, Mabillas, Amabilius) da Novate (Novatus, de Novate). – Nacque a Novate Milanese, presumibilmente tra il 1440 e il 1450. Secondo G.B. Valentini [...] non si placò nemmeno dopo la morte di M., come mostra l’infamante iscrizione funebre che Poliziano inserì in suo epigramma: «Flecte, viator, iter, foetet: nam putre Mabili / hac fovea corpus conditur atque animus» (Epigr. lat., LII, in Prose…, p. 140 ...
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PAOLO SILENZIARIO (Παῦλος Σιλεντιάριος)
A. Pertusi
Amico dello storico Agathia (Hist., v, 9, p. 296 Bonn), fu, come lo indica l'appellativo, "usciere" alla corte dell'imperatore. Figlio di Ciro (non [...] dell'Anth. Pal. che porta lo stesso nome), nacque verso la fine del sec. V e morì intorno al 575. Compose diversi epigrammi, raccolti nell'Anth. Pal., nei quali è pure un fugace ricordo della sua famiglia (v, 286; vii, 614; ix, 770), rivelandosi un ...
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Parola o espressione che ricorre una sola volta in un testo o nell’intera documentazione di una lingua; proprio per l’unicità o la rarità d’occorrenza, può porre problemi interpretativi.
Nella tradizione [...] letteraria greca si afferma il gusto della parola rara che pare impreziosire il dettato poetico, e quindi non è infrequente il caso di hapax omerici che ricorrono nuovamente in poemi ed epigrammi alessandrini. ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] Caccavone si dedicò allo studio di saggi storici, fra cui la Storia del Piemonte di Angelo Brofferio, e che continuò a comporre epigrammi (fra cui il breve Alla contessa di Mirafiori, scritto nel 1864). Forse nel 1866 (in ogni caso dopo il 1863) fu ...
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Lauretum
Francesco Bausi
È una raccolta di carmi latini di ventuno autori in lode e in onore di Lorenzo de’ Medici il Giovane, stampata in un volumetto privo di note tipografiche, ma uscito probabilmente [...] nipote del papa era invocato quale difensore della città e dell’intera Italia; uno spunto, questo, su cui insiste un epigramma di Bartolomeo Rigogli (nr. 73) indirizzato a Leone X affinché restituisca Lorenzo ai fiorentini, e situato forse non a caso ...
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PINARA (Πίναρα)
W. Wurster
Antica città della Licia, situata nei pressi dell'odierna Minara, al centro della regione bagnata dal fiume Xanthos nella ripida zona montuosa a destra del fiume.
Secondo la [...] Menekrates (FGrHist, 769, F 1), P. era stata fondata da Xanthos, il cui legame con la città è attestato in due epigrammi del sovrano di Xanthos Arbina, in cui egli si vanta di avere consolidato la propria signoria conquistando Xanthos, P. e Telmessos ...
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Poeta e filologo greco (310 circa - 240 a. C.), il più tipico rappresentante dell'alessandrinismo. Nato a Cirene, si vantava di discendere dall'antico Batto (onde fu detto Battìade). È congettura mal fondata [...] Prassifane. Maestro di scuola ad Eleusi, sobborgo di Alessandria, scrisse in questo periodo giovanile la maggior parte degli Epigrammi (ne restano 63, quasi tutti nell'Antologia Palatina), che hanno per motivo fondamentale la povertà e l'amore ...
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Titolo dato a un complesso di opere attribuite dalla tradizione a un autore, ma della cui autenticità si dubita, sicché si pubblicano in appendice alle opere sicure. La più nota di tutte è l’ A. Vergiliana, [...] alcune operette minori, attribuite dalla tradizione a Virgilio: il Culex, la Ciris, le Dirae, la Copa, il Moretum; il Catalepton (raccolta di 3 Priapea e di 16 epigrammi in metro vario), l’Aetna, poemetto scientifico intorno a fenomeni vulcanici. ...
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Nato a Isola d'Istria il 4 aprile 1797, esordì nelle lettere con una tragedia, Francesca da Rimini, e con una canzone in morte di Carlotta Taffoni (Venezia 1820). "Cupo, misantropo, paturnioso", come ce [...] lo descrive un suo biografo, dovette presto lasciare la magistratura in cui era entrato e prese a sfogare in aspri epigrammi la stizza contro i suoi numerosi nemici. Ristampò a Venezia nel 1826 un saggio di Novelle orientali, già pubblicate su ...
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epigramma
s. m. [dal lat. epigramma, gr. ἐπίγραμμα, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»] (pl. -i). – Breve componimento in versi che, sorto originariamente come iscrizione, spec. funeraria, poi componimento mirante a fermare il ricordo di una...