CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] ma l'Amanzio parla di un triennio.
In quest'epoca il C. si dilettava anche di versi latini, soprattutto di epigrammi, che il cardinale apprezzò, incoraggiando il suo segretario, garantendogli l'ozio per i suoi studi e raccomandandolo al marchese di ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] Clementem VII Pont. Max.... Verona, Romae, ex aedibus F. M. Calvi, 1524, cc. 7v-11r; alle cc. 12v-13r sono raccolti quattro epigrammi del B., uno diretto al Bembo, gli altri al Giberti. Il poemetto fu ripubblicato nel 1527 e nel '28 dal Manuzio, nel ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] Romanae (editi in Miglio, p. 172).Ormai superata è dunque la polemica con lo stesso P. Candido, che in due epigrammi aveva violentemente attaccato il "ventosus" B., con riferimento anche all'epigrafe del B. alla statua di Martino V ("templum novus ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] si ricordano in particolare: Il tradizionalismo del linguaggio poetico, in La Fiera letteraria, III (1927), 46, p. 1; Scherzi ed epigrammi, in Nuova Antologia, 1° sett. 1928, pp. 306-311; Un umanista e poeta francese. A. Mortier, ibid., 16 ott. 1929 ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] aveva iniziato la sua attività letteraria: tra i componimenti poetici di questo periodo sono da ricordare gli epigrammi indirizzati ad umanisti meridionali, al Panormita e soprattutto al Porcellio, nonché l'Armiranda, lunga commedia autobiografica. A ...
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BEREGAN, Nicolò (Berengani, Bergani)
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Vicenza il 21 (o forse più esattamente l'11) febbr. 1627, da Alessandro e dalla gentildonna, pure vicentina, Faustina Chiericati. Nel [...] 1683 (Venezia 1698), di cui rimangono peraltro inedite due parti ulteriori.
Si attribuiscono piuttosto genericamente al B. "molti epigrammi greci e latini" ed un'orazione latina per le esequie di Lorenzo Marcello "pro Venetis contra Turcos", nell'ora ...
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AVERANI, Benedetto
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 19 luglio 1645, fratello maggiore di Giuseppe, celebre giureconsulto, autore di una sua biografia (in B. A., Opera Latina, I, Florentiae 1717, [...] e (vol. III) le sue lettere a L. Adriani, V. Aulla, E. Noris, A. M. Salvini, E. Newton, i Carmina,gli Epigrammi, le Orationes che per trent'anni di seguito pronunciò il giorno di Ognissanti per la solenne apertura degli studi all'università di Pisa ...
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ARDIZZONE, Girolamo
Viola Angelini
Nacque a Palermo il 17 genn. 1824; compiuti gli studi nel collegio dei gesuiti e all'università, iniziò un'ntensa attività giornalistica. Fu anche operoso letterato: [...] 1869; altre Novelle poetiche, Palermo 1877; Versi, Palermo 1879, riedizione di tutto ciò che è contenuto in Canti più gli Epigrammi; Studi letterari e critici, Palermo 1880, tra cui uno su Camoes e, tra i contemporanei, Zanella; I nostri tempi ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] la morte del re in un poemetto latino in esametri, l'A. ripeté lo stesso tema in una epistola metrica e in alcuni epigrammi latini indirizzati a Guido di Rochefort.
Tra gli amici che l'A. contava a Parigi figura anche Erasmo, che, giunto nell'estate ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] Napoli, dove questi soggiornò dal 1449), che gli fece un ritratto, mentre il poeta dedicò a Leonello d’Este il libro IV degli Epigrammata. Negli anni 1447-48 visse a Siena, dove il Comune gli affidò la cattedra di retorica e poesia, coadiuvato da due ...
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epigramma
s. m. [dal lat. epigramma, gr. ἐπίγραμμα, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»] (pl. -i). – Breve componimento in versi che, sorto originariamente come iscrizione, spec. funeraria, poi componimento mirante a fermare il ricordo di una...