metodo
mètodo [Der. del lat. methodus, dal gr. méthodos "la via della ricerca"] [LSF] Ogni procedimento volto alla conoscenza e alla sistematizzazione di ciò che via via si acquisisce, in base a criteri [...] dalla realtà fenomenica determinati caratteri per costruire una teoria; è uno dei m. tipici della fisica: v. epistemologia: II 434 c. ◆ [FAF] M. morfologico: m. scientifico descrittivo consistente nella semplice rilevazione e registrazione delle ...
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circolo
cìrcolo [Der. del lat. circulus] [LSF] Il termine, accompagnato da opportune qualificazioni, è usato, oltre che in signif., propri e figurati, der. da quello geometrico, anche per indicare strumenti [...] 1929), raccolse studiosi del nascente empirismo logico, poi trasferitisi negli SUA alla vigilia del secondo conflitto mondiale: v. epistemologia: II 435 e. ◆ [ALG] [ASF] [GFS] C. massimo e minore: su una superficie sferica (in partic., quella della ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] naturali abbandonarono l'aristotelismo, da cui la scienza e la teologia avevano desunto i loro fondamenti metafisici ed epistemologici fin dal XIII sec., in favore di teorie alternative, fra cui il meccanicismo. I filosofi meccanicisti tentavano di ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] i primi, negli anni 1960, a porre in evidenza il fallimento dei criteri metodologici metastorici escogitati dall’epistemologia per il conseguimento di un sapere oggettivo. Che questo radicale punto di vista, il quale comprensibilmente ha alimentato ...
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Psicologia clinica
Massimo Grasso
L'area disciplinare che delinea la p. c. si presenta come un territorio complesso e variamente articolato, di difficile e controversa definizione quanto ai suoi fondamenti [...] , Metodo clinico e interpretazione in psicologia, Atti del I Simposio di Villa Ponti, Varese 23-26 novembre 1974, in Problemi epistemologici della psicologia, a cura di G. Siri, Milano 1976, pp. 157-201.
S.J. Korchin, Modern clinical psychology, New ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] a J.D. Sneed e W. Stegmüller, M. Przełecki, P. Suppes, M.L. Dalla Chiara, B.C. van Fraassen.
L’indirizzo epistemologico di tipo storico è stato spesso accusato di dare un’immagine relativistica della scienza, un’immagine le cui conseguenze sul piano ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] di G. Bachelard, nel silenzio (e si può anche supporre nell'ignoranza totale) di ciò ch'è stato prodotto dall'epistemologia contemporanea più significativa, da Hempel a Popper, da Carnap a Nagel, ecc.
L'insistenza posta sul carattere scientifico del ...
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linguaggio
linguàggio [Der. di lingua] [LSF] Il mezzo con cui gli uomini si scambiano reciprocamente informazioni; tale scambio, i cui veicoli (vocaboli) sono simboli di significato noto agli interlocutori, [...] 224 a. ◆ [FAF] L. teorico: il linguaggio delle teorie scientifiche; per i neopositivisti, esso andava trasformato in l. osservativo: v. epistemologia: II 436 a. ◆ [ELT] [INF] Sistemi a l. ospite: v. base di dati: I 343 b. ◆ [ELT] [INF] Traduttore di ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] suo tempo. Una fase molto importante della medicina si aprì grazie a G.B. Morgagni che, sviluppando l'impostazione epistemologica di Malpighi, fondò il metodo anatomoclinico (De sedibus et causis morborum per anatomen indagatis, 1761), che riporta la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] . Tutto ciò comporta una teoresi razionale, con un’idea di letteratura nutrita di un’allure riflessiva e magari anche epistemologica.
Assumere i tratti di un altro paradigma consente un effetto straniante di cui si è giovato anche un altro scienziato ...
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epistemologia
epistemologìa s. f. [dall’ingl. epistemology (comp. del gr. ἐπιστήμη «conoscenza scientifica» e -logy «-logia»), termine coniato (1854) dal filosofo scozz. J. F. Ferrier]. – Nella filosofia del sec. 19°, la parte della gnoseologia...
epistemologico
epistemològico agg. [der. di epistemologia] (pl. m. -ci). – Che concerne l’epistemologia, cioè la filosofia della scienza, e in senso più ampio la conoscenza dei metodi delle scienze e dei principî secondo i quali la scienza...