Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] più interessanti hanno mostrato come il tentativo singolarmente deciso di Hobbes di affrontare le sfide dello scetticismo morale ed epistemologico abbia prodotto una teoria che non rientra in modo preciso in nessuno di questi due modelli (v. Tuck ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] , non vi sono comandi senza qualcuno che comandi (v. Kelsen, 1979). A sua volta, questa idea si risolve in una teoria epistemologica, secondo cui solo i fatti, e non i valori, sono suscettibili di conoscenza. Il diritto (positivo) è, in qualche senso ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] investigazioni psicologiche del Freud, dello Jung e dei loro seguaci e nel profondo interesse per la speculazione epistemologica fra i filosofi di questo secolo. Il primo di questi movimenti incoraggiò gli studî enciclopedici di Creuzer, Bachofen ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] e della forza, l’origine del movimento, l’inizio della vita – non accoglibili nell’archivio concettuale dell’epistemologia meccanica o, che è lo stesso, nel meccanicismo materialistico.
Le variazioni vantaggiose
Quando Charles Darwin (1809-1882 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] nel 1878 a Berlino.
Il problema fondamentale che quell'epoca ha posto all'origine di tutta la scienza era quello dell'epistemologia: "Che c'è di vero nelle nostre intuizioni e nei nostri pensieri? In che senso le nostre rappresentazioni corrispondono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le tecnologie per la vita e per la salute
Vittorio A. Sironi
Gli sfumati confini tra scienze della vita e biotecnologie
La fusione tra biomedicina e biotecnologie è un processo che si è andato progressivamente [...] fa della medicina interna – cioè della clinica – una scienza degna di questo nome. Quasi a cogliere questa variazione epistemologica, il medico milanese Carlo Luraschi (1865-1911), esperto di elettroterapia e noto per le molteplici radiografie da lui ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] - il controllo è appunto qualcosa che deve essere percepito e non qualcosa di completamente inconsapevole. Inoltre una regola epistemologica afferma che meno i concetti definiscono, più sono i fatti denominabili con lo stesso concetto. Da Ross in ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] ), non seppe mai darsi pace di quel rifiuto. Eppure fu Bonnet, per il quale esistevano dunque seri ostacoli epistemologici alla partenogenesi con mezzi diversi dal seme specie-specifico, che incalzò l'amico nel progetto audace di sostituire all ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] stabiliva una relazione vaga fra i dati dell'esperienza sensibile e i principî del reale. Sussisteva dunque un'analogia epistemologica, ma su una base di differenze ontologiche legate alla peculiarità dei fatti vitali.
Era innegabile che Haller si ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] a un tempo scienza a sé e principio delle altre scienze, nella misura in cui offre la propria garanzia epistemologica alle altre discipline, organizzandone il discorso. Il primo momento in questo senso è sempre quello della significatio, cioè dell ...
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epistemologia
epistemologìa s. f. [dall’ingl. epistemology (comp. del gr. ἐπιστήμη «conoscenza scientifica» e -logy «-logia»), termine coniato (1854) dal filosofo scozz. J. F. Ferrier]. – Nella filosofia del sec. 19°, la parte della gnoseologia...
epistemologico
epistemològico agg. [der. di epistemologia] (pl. m. -ci). – Che concerne l’epistemologia, cioè la filosofia della scienza, e in senso più ampio la conoscenza dei metodi delle scienze e dei principî secondo i quali la scienza...