Filosofo francese (Poitiers 1926 - Parigi 1984), prof. successivamente alle facoltà di lettere e scienze umane di Clermont-Ferrand (1964-68), Vincennes (1968-70) e, dal 1970, al Collège de France di Parigi. [...] scienze umane, di cui individua il successivo stratificarsi e le condizioni di possibilità, cioè il loro costituirsi in campi epistemologici distinti. In L'archéologie du savoir (1969; trad. it. 1971) cerca poi di mostrare che le unità che formano ...
Leggi Tutto
Filosofo della scienza, editorialista e uomo politico italiano (n. Lucca 1943). Docente di filosofia della scienza, può essere considerato fra i massimi studiosi italiani di K. R. Popper. Senatore dal [...]
Prof. di filosofia della scienza presso l'univ. di Pisa dal 1992, ha contribuito a far conoscere in Italia l'epistemologia di K. R. Popper. Nel contesto del dibattito postpopperiano sul relativismo e la razionalità nella filosofia della scienza, ha ...
Leggi Tutto
SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] des sciences, Parigi 1968; M. Foucault, L'archéologie du savoir, ivi 1969 (trad. it., Milano 19802); D. Lecourt, L'epistémologie historique de Gaston Bachelard, ivi 1969 (trad. it., Milano 1969); M. Foucault, L'ordre du discours, ivi 1971 (trad. it ...
Leggi Tutto
Matematico, fisico e filosofo (Elmshorn 1885 - Zurigo 1955), prof. nelle univ. di Zurigo (1913), Gottinga (1930), Princeton, (1933). Si occupò con grande successo di svariati argomenti: teoria delle algebre, [...] della scienza si può considerare peraltro Philosophie der Mathematik und Naturwissenschaft (1927), ma contributi metodologici ed epistemologici si possono ritrovare in molte sue opere e soprattutto negli studî sui fondamenti logici e matematici della ...
Leggi Tutto
Filosofo francese della scienza (Bar-sur-Aube 1884 - Parigi 1962). La sua riflessione sulla scienza muove dall'inadeguatezza sia dell'idealismo sia dell'epistemologia positivistica dopo la rivoluzione [...] alla sola razionalità, l'attività dell'immaginazione. Questa è però anche all'origine degli "ostacoli epistemologici" che egli vede contrapporsi al procedere della razionalità scientifica stessa. Al fine di giustificare tale contraddittorietà ...
Leggi Tutto
Concezione epistemologica che tende a formulare concetti e linguaggio di una teoria scientifica nei termini di un’altra teoria considerata più fondamentale. Anche, la tesi secondo cui ogni asserto scientifico [...] . A partire dai primi anni 1960, tuttavia, è stata sempre più messa in evidenza, da parte degli approcci epistemologici storicamente orientati (Th. Kuhn e P.K. Feyerabend), l’implausibilità del progetto riduzionistico, soprattutto a causa delle ...
Leggi Tutto
Filosofo e storico della scienza austriaco, nato a Vienna il 13 gennaio 1924. Laureato in filosofia a Vienna nel 1951, ha perfezionato i suoi studi a Londra. Professore di Filosofia dal 1959 presso l'università [...] ) e di Berlino (1968-70), nonché professore di Filosofia alla Yale University (1969-70).
Tra i maggiori rappresentanti dell'orientamento epistemologico che va sotto il nome di ''post-empirismo'', sorto tra la fine degli anni Cinquanta e gli inizi dei ...
Leggi Tutto
Concezione fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non oggettivo o assoluto, sia della conoscenza, dei suoi metodi e criteri (r. gnoseologico), sia dei principi e dei giudizi etici (r. [...] stesso M. Weber, che, pur teorizzando l’oggettività della conoscenza storica attraverso la delineazione di criteri epistemologici di derivazione positivistica, riconosceva tuttavia l’inevitabile relatività, o ‘politeismo’, dei valori.
Il 20° secolo ...
Leggi Tutto
LAKATOS, Imre
Pietro Corsi
(pseud. di Lipschitz, Imre)
Filosofo della scienza ungherese, di ascendenza ebraica, nato a Budapest il 5 novembre 1922, morto a Londra il 2 febbraio 1974. Durante l'occupazione [...] raccolta dei Philosophical papers è stata pubblicata postuma nel 1978.
Bibl.: Per una valutazione del pensiero di L. nei dibattiti epistemologici contemporanei, cf. Essays in memory of Imre Lakatos, a cura di R.S. Cohen e altri, Dordrecht e Boston ...
Leggi Tutto
BRESSANI, Gregorio
Ugo Baldini
Nato a Treviso il 3 febbr. 1703 da Bartolomeo e Giovanna Trento, studiò dapprima nel locale collegio dei somaschi, poi a sedici anni entrò nel seminario di Ceneda, ove [...] pura e semplice dell'esperienza, divenendo talora un luogo comune, portava a trascurare i reali problemi logici ed epistemologici in essa impliciti. In tale senso, erano giustificate le osservazioni di chi, come il gesuita L. Brenna, studioso ...
Leggi Tutto
epistemologia
epistemologìa s. f. [dall’ingl. epistemology (comp. del gr. ἐπιστήμη «conoscenza scientifica» e -logy «-logia»), termine coniato (1854) dal filosofo scozz. J. F. Ferrier]. – Nella filosofia del sec. 19°, la parte della gnoseologia...
epistemologico
epistemològico agg. [der. di epistemologia] (pl. m. -ci). – Che concerne l’epistemologia, cioè la filosofia della scienza, e in senso più ampio la conoscenza dei metodi delle scienze e dei principî secondo i quali la scienza...