Concezioni riduzionistiche della causa. −La relazione di causa-effetto è diventata uno dei temi epistemologici di maggior rilievo in seguito all'esaurirsi, verso la fine degli anni Sessanta, del paradigma [...] concettuale costituito dall'empirismo logico. Il disinteresse dei neoempiristi per il tema della c. si spiega ricordando che essi riprendevano sostanzialmente l'analisi riduttiva proposta da Hume verso ...
Leggi Tutto
Pedagogista e filosofo (Piano di Sorrento 1884 - Pavia 1948), professore all'univ. di Pavia dal 1923. Ricercò i fondamenti epistemologici e assiologici della pedagogia, muovendo da posizioni del criticismo [...] kantiano sviluppate in senso spiritualistico. Fra i suoi scritti: Le antinomie dell'educazione (1916); Idealismo e realismo (1922); Saggi sul concetto di pedagogia come filosofia applicata (1925); Il problema ...
Leggi Tutto
Matematico, filosofo e storico della scienza italiano (Livorno 1871 - Roma 1946). È da considerarsi, insieme a G. Castelnuovo e a F. Severi, tra i fondatori della scuola italiana di geometria algebrica. [...] Nel fervore di studi epistemologici del primo Novecento, fu rappresentante della corrente razionalistica.
Vita
Fu socio nazionale dei Lincei (1925-38, 1945), membro della Società italiana delle scienze, detta dei XL e di molte altre accademie e ...
Leggi Tutto
Filosofo polacco (Leopoli 1913 - Varsavia 2006); dapprima prof. di economia nell'univ. di Łódź (1947), poi di filosofia marxista nell'univ. di Varsavia (dal 1948). Teorico del marxismo, si occupò in particolar [...] modo di problemi epistemologici, sviluppando acute analisi critiche delle correnti neopositivistiche e di filosofia del linguaggio contemporanea. Oltre a sottolineare i condizionamenti politico-sociali, di classe, del pensiero filosofico, si fece, ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] vera e propria dell'operare in Natura di principî teleologici.
Evidentemente, Kant rimase insoddisfatto della soluzione epistemologica da lui stesso avanzata, nella Kritik der Urteilskraft, riguardo al problema della forma organica, soluzione secondo ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] Per questo, e al di là dell'accettazione più o meno convinta di una tale lettura dell'epistemologia weberiana, appare importante collegare tale epistemologia con la s. d'impianto fenomenologico. Il passaggio da E. Husserl ad A. Schütz è un passaggio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] vocazione teorica del positivismo italiano, feticisticamente appiattito sulla pratica delle scienze e impreparato di fronte alla crisi epistemologica di fine secolo. In campo etico, non va sottovalutato il problema che Ardigò, come gli uomini del ...
Leggi Tutto
Filosofo statunitense (Bangkok 1864 - Madison, Wisconsin, 1953). Docente prima all'università di California, fu successivamente alla Cornell University e poi all'università del Wisconsin. Cercò di conciliare [...] . L'analisi relazionale della coscienza (essenzialmente jamesiana) e l'importanza attribuita alla contestualità rappresentano i contributi epistemologici più notevoli di M., il cui realismo prospettico (perspective realism) occupa un posto a sé nel ...
Leggi Tutto
condizionali controfattuali
Claudio Pizzi
Enunciato di forma ‘se A allora B’ nel quale A è noto essere falso: per es., ‘se Cesare non avesse attraversato il Rubicone non avrebbe conquistato Roma’. Nelle [...] il verbo dell’antecedente al congiuntivo e quello del conseguente al condizionale. Per quanto riguarda i problemi epistemologici sollevati dai controfattuali basti osservare che essi sono apparsi essenziali (a) per distinguere le leggi di natura ...
Leggi Tutto
Filosofo inglese (Ottensen, Altona, 1864 - Los Angeles 1937), di famiglia oriunda tedesca; prof. al Corpus Christi college di Oxford; quindi (1929) negli USA quale prof. alla Cornell University e all'univ. [...] . James, sviluppò tuttavia le intuizioni pragmatiste in modo originale, approfondendo gli aspetti personalistici piuttosto che quelli epistemologici o sociali. In polemica con l'idealismo inglese, difese una visione filosofica di tipo "protagoreo", l ...
Leggi Tutto
epistemologia
epistemologìa s. f. [dall’ingl. epistemology (comp. del gr. ἐπιστήμη «conoscenza scientifica» e -logy «-logia»), termine coniato (1854) dal filosofo scozz. J. F. Ferrier]. – Nella filosofia del sec. 19°, la parte della gnoseologia...
epistemologico
epistemològico agg. [der. di epistemologia] (pl. m. -ci). – Che concerne l’epistemologia, cioè la filosofia della scienza, e in senso più ampio la conoscenza dei metodi delle scienze e dei principî secondo i quali la scienza...