Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] opere nell'edizione Kühn) ci è pervenuta quasi completamente in greco (l'eccezione maggiore è il grande trattato logico-epistemologico De demonstratione, per la gran parte perduto) e può essere integrata con le traduzioni arabe. Circa l'autenticità e ...
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Filosofo statunitense (Chicago 1926 - Boston 2016). Filosofo dai molteplici interessi e dalla vasta produzione, P. è collocabile all'interno della corrente analitica così come questa si è venuta configurando [...] che avrebbero condotto all'erosione del neoempirismo (la distinzione analitico-sintetico, il riduzionismo, lo status epistemologico della matematica), ha dedicato la sua attenzione a questioni di logica, filosofia della matematica, filosofia ...
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Filosofo e logico statunitense (n. Stoneham, Massachusetts, 1883 - m. 1964). Laureatosi alla Harvard University (1906), ha insegnato nell'università della California (1911-20) e quindi a Harvard fino al [...] di implicazione stretta, sulla cui base ha dato l'avvio agli studî di logica modale. Sul piano gnoseologico ed epistemologico, L. ha sostenuto una concezione tendente a conciliare pragmatismo e kantismo: i dati dell'esperienza sono organizzati da ...
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(XIII, p. 490; App. IV, I, p. 642)
Scienze dell'educazione. - Con questa denominazione si designano le discipline appartenenti a vari settori delle scienze filosofiche, storiche, antropologiche, sociologiche, [...] teoretico ma anche pratico, che l'avvicina ad arti come la medicina o la politica. Di qui uno status epistemologico complesso, che ne sottolinea da un lato l'origine composita, che aspira a una sintesi interdisciplinare senza pervenirvi completamente ...
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Filosofo e storico della scienza austriaco, nato a Vienna il 13 gennaio 1924. Laureato in filosofia a Vienna nel 1951, ha perfezionato i suoi studi a Londra. Professore di Filosofia dal 1959 presso l'università [...] ) e di Berlino (1968-70), nonché professore di Filosofia alla Yale University (1969-70).
Tra i maggiori rappresentanti dell'orientamento epistemologico che va sotto il nome di ''post-empirismo'', sorto tra la fine degli anni Cinquanta e gli inizi dei ...
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Filosofo della scienza e giurista (Sierhausen, Oldenburg, 1823 - Firenze 1900). Si trasferì nel 1847 a Cincinnati, dove rimase fino al 1885, con una breve permanenza di tre anni a New York. Dal 1885 fino [...] della scienza moderna. La sua opera principale è The concepts and theories of modern physics (1882), contributo epistemologico originale in cui l'analisi delle assunzioni ontologiche implicite nelle concezioni fisiche del suo tempo permetteva un ...
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RESCHER, Nicholas
Antonio Rainone
Storico della logica e filosofo della scienza tedesco naturalizzato statunitense, nato a Hagen (Renania Settentrionale-Vestfalia) il 15 luglio 1928. Negli Stati Uniti [...] di R. della teoria della verità come coerenza, nella quale gli strumenti della logica sono subordinati a un'articolata visione epistemologica volta a delineare i requisiti e i criteri, di natura pragmatica oltre che logica, che, a partire dal vasto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] parole che trovano una diretta consonanza – sempre in ambito francese – in Gaston Bachelard, altro promotore di una nuova «epistemologia storica» e di uno stretto legame tra storia della scienza e pedagogia, che richiama espressamente, nel suo Essai ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] spermatozoo.
Nei primi decenni del secolo, il microstrutturalismo s'incarna in dottrine più raffinate dal punto di vista epistemologico: è questo il caso, per esempio, delle teorie fisiologiche di cui Herman Boerhaave (1668-1738) e Friedrich Hoffmann ...
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Filosofo tedesco della scienza (Oranienburg, Berlino, 1905 - Princeton, New Jersey, 1997). Esponente del Circolo di Berlino, di orientamento neopositivistico, ha proposto un'interpretazione liberalizzata [...] . Fu uno dei maggiori rappresentanti del neoempirismo, ma anche fra i più autorevoli critici del riduzionismo epistemologico che lo caratterizzò nella prima fase: gli si deve infatti un'interpretazione liberalizzata del criterio di significanza ...
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epistemologico
epistemològico agg. [der. di epistemologia] (pl. m. -ci). – Che concerne l’epistemologia, cioè la filosofia della scienza, e in senso più ampio la conoscenza dei metodi delle scienze e dei principî secondo i quali la scienza...
epistemologia
epistemologìa s. f. [dall’ingl. epistemology (comp. del gr. ἐπιστήμη «conoscenza scientifica» e -logy «-logia»), termine coniato (1854) dal filosofo scozz. J. F. Ferrier]. – Nella filosofia del sec. 19°, la parte della gnoseologia...