Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] dal sec. 18° sono chiamate Lettere pastorali in quanto indirizzate a singoli pastori di Chiese. L'epistolaagliEbrei, sprovvista di mittente eppure tradizionalmente inserita nell'epistolario paolino, è oggi ritenuta unanimemente di altro autore (v ...
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Missionario cristiano dell'età apostolica, attivo in Efeso, quindi a Corinto - ove si formò sotto il suo nome un partito, originando i dissidî che provocarono l'intervento di s. Paolo - e nuovamente in [...] alessandrino, e conosceva soltanto "il battesimo di Giovanni"; gli fu attribuita (da Lutero, seguito da parecchi moderni) l'epistolaAgliEbrei e (da qualche altro) il libro della Sapienza o il IV Vangelo. Tradizioni posteriori lo fanno vescovo di ...
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DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] di B. Pereira alla Genesi e ai Salmi, di J. de Maldonado ai Vangeli, di F. de Toledo all'Epistola ai Romani, di F. Ribeira all'EpistolaagliEbrei, di B. Viegas all'Apocalisse.
Il D. fu il primo italiano ad avere conoscenza della lingua degli Agāu ...
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BOSIO (Beux), Enrico
J. Alberto Soggin
Nacque il 22 genn. 1850 a Pramollo di San Germano Chisone (Torino) da Giovanni e da Maddalena Jahier, in una famiglia di modesti agricoltori. Avviato agli studi [...] di S. Paolo ai Corinti, Firenze 1901; L'EpistolaagliEbrei, Firenze 1904; Le Epistole pastorali di S. Paolo, Firenze 1909; Le prime Epistole di S. Paolo, Firenze 1914; Le Epistole cattoliche..., Firenze 1923; L'Apocalisse di S. Giovanni, Firenze ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] in Cina. A questa nazione il Santo Padre, dopo l'epistola del 6 gennaio 1982 De precibus ad Deum pro ecclesia in Sinis Papa depositò un messaggio di perdono per le sofferenze arrecate agliebrei. Riguardo al rapporto con gli israeliti, è da ricordare ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] della circoncisione, ed essi si sarebbero preoccupati di predicare agliebrei. Fin qua Paolo è d'accordo con Luca. 12-14) ed è questa notizia che qualifica il genere letterario dell'epistola come un "testamento" di P., nel medesimo senso in cui la 2 ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Sicut Iudeis nella quale veniva concessa la facoltà agliebrei di esercitare qualsiasi attività, di riposarsi durante le S. Sedis, III, Romae 1862, pp. 219-301.
Epistola di Alberto degli Albizzi a Martino V volgarizzata da don Giovanni Dasamminiato ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] distingueva fra canonicità, ispirazione e autenticità della lettera agliEbrei e della lettera di Giacomo: canonicità e ispirazione B., circa la interpretazione da darsi al passo dell'Epistola aiRomani 3, 28, si richiama espressamente al generale ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] fu pubblicato nel marzo 1542 con l'aggiunta del commento all'Epistola ai Galati e leggere modifiche a Venezia, presso i figli d opere. E anche se ogni riferimento era limitato agliebrei, poiché svalutata esplicitamente era solo la capacità salvifica ...
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antilegomeni
antilegòmeni s. m. pl. [dal gr. ἀντιλεγόμενα, neutro pl., sottint. βιβλία, «(libri) discussi»]. – Termine usato da Eusebio di Cesarea per un gruppo di libri del Nuovo Testamento (epistole cattoliche, spec. Giacomo e Giuda; ma...