(da 'Απολλῶς, probabile contrazione di Απολλόνιος).- Notevole personaggio della storia apostolica di cui si parla in Atti degli Apostoli, XVIII, 2 segg.; I Corinzî, I-IV e XVI, 12; Tito, III, 13. Era un [...] 1922, pp. 112 segg. e 245 segg.).
Ad Apollos, a partire da Lutero, si è attribuita assai spesso l'epistolaagliEbrei; altri gli ha attribuito il quarto Vangelo (Tobler, Die Evangelienfrage, 1858); di recente il Buonaiuti (in Ricerche religiose, I ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] con poco criterio i termini tragici. Ma Giovanni è anche autore di un componimento su di un passo dell'EpistolaagliEbrei (ibid., carme II), di cui fa l'esegesi contrapponendo polemicamente il maggior valore del Nuovo Testamento rispetto all'Antico ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] dal sec. 18° sono chiamate Lettere pastorali in quanto indirizzate a singoli pastori di Chiese. L'epistolaagliEbrei, sprovvista di mittente eppure tradizionalmente inserita nell'epistolario paolino, è oggi ritenuta unanimemente di altro autore (v ...
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Missionario cristiano dell'età apostolica, attivo in Efeso, quindi a Corinto - ove si formò sotto il suo nome un partito, originando i dissidî che provocarono l'intervento di s. Paolo - e nuovamente in [...] alessandrino, e conosceva soltanto "il battesimo di Giovanni"; gli fu attribuita (da Lutero, seguito da parecchi moderni) l'epistolaAgliEbrei e (da qualche altro) il libro della Sapienza o il IV Vangelo. Tradizioni posteriori lo fanno vescovo di ...
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MELCHISEDEC
Alberto Vaccari
. Personaggio biblico, che, sebbene di razza cananea, ebbe un posto notevole nel pensiero del monoteismo ebraico e cristiano. M. ci appare nella Bibbia come una meteora [...] canone della Messa latina M. è ricordato col giusto Abele e col patriarca Abramo.
L'esegesi cristiana comincia con l'epistolaagliEbrei, che dal modo misterioso onde nel Genesi ci si presenta M. senza antecedenti e senza successori, sacerdote e re a ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] e l'Apocalisse) e, in maniera più sistematica, i testi di s. Paolo (Epistole) e di uno dei suoi discepoli, l'anonimo autore dell'EpistolaagliEbrei, opera che nel Medioevo fu generalmente considerata autografa di s. Paolo; elementi importanti della ...
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DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] di B. Pereira alla Genesi e ai Salmi, di J. de Maldonado ai Vangeli, di F. de Toledo all'Epistola ai Romani, di F. Ribeira all'EpistolaagliEbrei, di B. Viegas all'Apocalisse.
Il D. fu il primo italiano ad avere conoscenza della lingua degli Agāu ...
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pecora
Federigo Tollemache
Mario Medici
. Il termine ricorre più volte, sia in senso proprio sia in senso traslato. In senso proprio ricorre spesso in sede di ipotesi esemplificative: Cv I XI 9 Questi [...] sum pastor bonus et cognosco meas [oves] " (Ioann.10,14), e per questo motivo viene chiamato dall'autore dell'epistolaagliEbrei ‛ il gran pastore delle pecore ' (13, 20); i due termini resteranno nella tradizione della Chiesa. Citiamo anzitutto Pd ...
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BOSIO (Beux), Enrico
J. Alberto Soggin
Nacque il 22 genn. 1850 a Pramollo di San Germano Chisone (Torino) da Giovanni e da Maddalena Jahier, in una famiglia di modesti agricoltori. Avviato agli studi [...] di S. Paolo ai Corinti, Firenze 1901; L'EpistolaagliEbrei, Firenze 1904; Le Epistole pastorali di S. Paolo, Firenze 1909; Le prime Epistole di S. Paolo, Firenze 1914; Le Epistole cattoliche..., Firenze 1923; L'Apocalisse di S. Giovanni, Firenze ...
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Sara (Sarra)
Giuseppe Mazzotta
Moglie del patriarca Abramo, da cui ebbe in vecchiaia Isacco. Il senso etimologico del nome (" signora ", " principessa ") esprime la funzione principale che essa assume [...] riflessione nelle lettere apostoliche di s. Pietro e di s. Paolo dai quali viene indicata come exemplum a Ebrei e gentili. Nell'epistolaagliEbrei s. Paolo, esemplificando la teologia della fede, si sofferma su S. (XI 11) che, illuminata dalla fede ...
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antilegomeni
antilegòmeni s. m. pl. [dal gr. ἀντιλεγόμενα, neutro pl., sottint. βιβλία, «(libri) discussi»]. – Termine usato da Eusebio di Cesarea per un gruppo di libri del Nuovo Testamento (epistole cattoliche, spec. Giacomo e Giuda; ma...