URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] di U. sia stato, per così dire, adattato agli eventi. Il suo fine non fu senz'altro dare che dedicò a U. la sua Epistola de incarnatione Verbi, tentò a lungo Houben, Mezzogiorno normanno-svevo. Monasteri e castelli, ebrei e musulmani, ivi 1996, p. 54 ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] studio dell'ebraico con l'ebreo battezzato Ranuccio Costanti: diventa consultore H. H. IV, 69, 906, col titolo Epistola B. B. ad amicum. Nel medesimo ms. per il Muratori - per quanto egli contribuì agli studi storici italiani e anche per quanto non ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] per lo più da epistole, a lui attribuite, di nell'opera di conversione degli ebrei.
Nel 634 O. ricevette 139, 218, 222.
A. Piazza, Monastero e vescovado di Bobbio (dalla fine del X agli inizi del XIII secolo), ivi 1997, pp. 13 n. 18, 14, 15 e n. ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] Epistola ai Romani, 1515-16) e in dispute accademiche, scritti di edificazione, prediche, epistole ma anche di fronte agli sviluppi del movimento riformatore di di posizione contro gli anabattisti e gli ebrei, gettano certamente un’ombra sugli ultimi ...
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Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] la quale rappresenta i tre fanciulli ebrei che rifiutano di adorare il re , vescovo di Costantina, nella sua Epistola ad presbyteros et diaconos, di essere e quindi di circa due secoli posteriore agli avvenimenti contestati, così come le notizie ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] degli strateghi celesti (Epistola Apostolorum, 43). La ), avvenuta sulla cima del mausoleo di Adriano, dove, agli inizi del sec. 7°, venne eretto un oratorio noto (Gv. 5, 4), nella vicenda dei tre giovani ebrei caduti nella fornace (Dn. 3, 49-50), nel ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] I.], IV, n. 68 17), è preceduta da una Epistola pro operis emendatione et pro ipsius Tabula miro artificio ordinata, Il secondo articolo controbatte agli argomenti del libello avversario che sicuro strumento contro gli ebrei, quanto di giustificare il ...
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COSTANZO da Fabriano, beato
Roberto Rusconi
Secondo la tradizione nacque a Fabriano intorno al 1410; nei documenti viene costantemente indicato come C. figlio di Meo (Bartolomeo) di Servolo.
Esponente [...] un'Epistola. A partire dal quarto decennio del sec. XV si infittiscono le notizie relative all'attività e agli 179, 49 n. 187, 54 n. 204, 82 n. 14a; G. Fabiani, Gli ebrei e il Monte di Pietà in Ascoli, Ascoli Piceno 1942, pp. 30, 47, 49 (ma ...
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CORNER, Flaminio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1693 da Caterina Bonvicini e Giambattista, senatore e discendente dal ramo di S. Apponal dei Corner, una delle più illustri e potenti casate [...] tutto completa, ma pur sempre utile agli studiosi.
Le lodi di Giovanni Lami si sosteneva il martirio ad opera degli ebrei, e della vergine contessa Tagliapietra: per e vescovo di Treviso e un'epistola del beato Francesco Quirini. Frutto dell ...
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LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] 19 genn. 1456, esattore apostolico delle decime e delle usure degli ebrei in Romagna, nei domini estensi (Modena, Reggio e Ferrara) e pubblicarono nel 1685, come opera anonima e senza l'epistola al Rangone, nel quinto volume degli Acta Sanctorum di ...
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antilegomeni
antilegòmeni s. m. pl. [dal gr. ἀντιλεγόμενα, neutro pl., sottint. βιβλία, «(libri) discussi»]. – Termine usato da Eusebio di Cesarea per un gruppo di libri del Nuovo Testamento (epistole cattoliche, spec. Giacomo e Giuda; ma...