Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] dei Ludi saeculares, su ordinazione di Augusto; il 4° libro delle Odi e il 2° delle Epistole (pubbl. nel 13), comprendente come terza la grande epistolaaiPisoni, nota come Ars Poetica. La produzione poetica di O. F. si estende attraverso uno dei ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] de la Cueva. Non ci si lasci ingannare dalla terminologia che sembra quella della Poetica di Aristotele o dell'EpistolaaiPisoni di Orazio. Il verosimile al quale si mira nell'arte non è l'universale astratto, quello dei concetti geometricamente ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] 'Épinay di rinunciarvi definitivamente. Tali studi rimasero quindi inediti, ad eccezione dei commenti ad alcune odi e all'EpistolaaiPisoni, scritti in francese a Parigi nel 1764 e pubblicati, ridotti, rimaneggiati e contro la sua stessa volontà, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grottesca è un genere ornamentale introdotto nella pittura italiana alla fine [...] . Lo spazio di creatività di Giovanni si estende anche ai sottarchi, in cui si trovano deliziose scenette d’invenzione la non verosimiglianza della grottesca. Già Orazio nell’ EpistolaaiPisoni, nota come Ars poetica, aveva espresso un giudizio ...
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PETRINI, Pietro Antonio
Alessia Ceccarelli
PETRINI, Pietro Antonio. – Nacque a Palestrina, presso Roma, il 9 febbraio 1722, primogenito di Francesco Maria di Pietro Antonio di Francesco, uomo d’arme [...] prenestine, cit., p. 288). A eccezione della Poetica d’Orazio (Roma 1777), rifacimento in terzine dell’EpistolaaiPisoni (impresa cui si lega la molto celebrata e, tuttavia, molto episodica corrispondenza intrattenuta con Pietro Metastasio, Onorato ...
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FERRERO, Leonardo
Marcello Gigante
Nato a Cuneo il 7 dic. 1915 da Antonio e da Domenica Peano. Allievo di A. Rostagni, si laureò a Torino nel 1937. Professore di latino e greco dal 1940 insegnò nei [...] delle Satire ed anche delle Odi nella poetica unitaria dell'Ars oraziana, è istruttivo, perché la stessa formazione dell'EpistolaaiPisoni è vista non tanto in funzione delle fonti quanto nella storia interiore dell'anima e della cultura di Orazio ...
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MANNA, Gennaro
Fulvio Conti
Nacque all'Aquila il 26 apr. 1861 da Cesare, professore di medicina, e dalla baronessa Amalia Antonelli. Compì gli studi liceali nella città natale e, dopo essersi laureato [...] nelle donazioni: (diritto romano), ibid. 1887; Quinto Orazio Flacco, Le Odi purgate e l'epistolaaiPisoni, interpretate per aiuto ai giovani…, Aversa 1891; Discorso pronunziato… al banchetto politico offertogli dal Comitato elettorale permanente di ...
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BAZZARINI, Antonio
Liana Capitani
Nacque a Rovigno d'Istria (Pola) nel 1782. Poco si sa della sua vita, che fu modesta e appartata: studiò a Venezia, seguendo gli studi classici, e ivi trascorse quasi [...] poeta. Nel 1819, compilò una raccolta di drammi per teatro, che fece precedere da una lunga parafrasi in prosa dell'EpistolaaiPisoni di Orazio; il B., quanto a orientamenti critici, era nettamente classicista e antiromantico. Fra il 1824 e il 1837 ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] quella di un maestro, si rivolge tanto ai "provecti" nell'arte oratoria che ai "rudes" (epistola a Bonaccorso Pisani, ibid., f. . perciò poteva orgogliosamente vantarsi, nella già citata epistola al Pisoni, di essere colui che "quod nemo aetate ...
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Fu tra i maggiori rappresentanti del rinnovamento negli studî storico-filologici in Italia durante la seconda metà del sec. XIX. Nato a Roma il 7 luglio 1835, morto il 20 gennaio 1927 a Firenze sua città [...] lasciò presto l'insegnamento dedicandosi solo ai suoi studî. La sua forte Torino 1875; Sull'autenticità dell'epistola ovidiana di Saffo a Faone, Firenze dei Finni, Roma 1891; La villa ercolanese dei Pisoni, ecc. (in collab. con G. De Petra ...
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