Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] su questo atteggiamento si fondò la persecuzione romana contro di loro.
Per i pagani la proprio programma positivo. Nell'Epistola de tolerantia John Locke pubblicati tra il 1763 e il 1766 intorno ai casi Calas e Sirven, e soprattutto al Trattato ...
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Chiesa
Paolo Brezzi
Si potrebbe molto sbrigativamente affermare che D. ebbe della C. la concezione ortodossa vigente al suo tempo, accettò le dottrine ecclesiologiche elaborate dai pensatori cristiani [...] ai Decretali / si studia (Pd IX 133-135); lo mondo, per cui mo s'affanna / di retro ad OstÏense e a Taddeo (XII 82-83); inoltre, in parecchi passi della Monarchia e delle Epistole volo dell'Aquila romana (Paradiso c. VI), in " Studi Romani " XII (1964 ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] ilarità con cui la piccola accademia romana dovette accogliere simili enunciati non stesura degli Straccioni esiste un prezioso documento epistolare, la lettera che il C. (nel caso della canzone) rispetto ai nobili destinatari.
Meno interessante è il ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] norme che il buon giudice dovrebbe seguire nell'amministrare la giustizia. Ai primi di ottobre 1437 l'A. si recò a Perugia per costituire una repubblica romana, fu stimolato a scrivere il De Porcaria coniuratione in una epistola latina non priva di ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] spirituali" (Processo, I, p. 61): ai corsi del S. Agostino c'era un crocifisso Farnese che, come vicecancelliere della Chiesa romana era abate di S. Lorenzo, di Indices librorums. Ph. N.;O8(2): Epistola scripta anno 1595 in qua varia narrantur dona ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] si muoveva nella società degli umanisti romani. Si era impadronito ben presto del si hanno tre sue lettere, in greco volgare, ai membri della casa dei principi, in cui si e ne offrì la versione, con un'epistola dedicatoria, a Tomaso di Sarzana (il ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] Roma nel 1486 e introdotta da un’epistola di dedica dell’umanista Giovanni Sulpizio da pervasivo quanto più è flessibile e sensibile ai contesti. I passaggi della Calandria, e nel contesto degli spazi della villa romana antica, realizza la scena dei ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] del papa per l'opera di soccorso data alla popolazione romana, anche grazie all'aiuto del cugino Alfonso d'Avalos marchese partecipazione ai fatti e alle cose, un modo peculiare di vivere la realtà.
Dopo Ravenna, scrive a Ferrante l'Epistola, con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] Mussato, che in una sua epistola metrica accenna agli studi di medicina terra agli uomini di buona volontà», «Gesù venne, si sedette in mezzo ai discepoli e disse: “Pace a voi”», «State in pace tra voi (erede degli imperatori romani in base alla ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] i reperti offerti in vendita ai musei. Il Canova intanto la prima edizione dell'Epistola retractationis, in cui il romano dal 1809 al 1835, in Atti d. III Congr. naz. di studi romani, II, Roma 1933, pp. 230-235; T. Ashby, Aqueducts of ancient Rome ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
galata
gàlata agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente ai Galati (gr. Γαλάται, lat. Galătae), denominazione con cui venivano designati dai Greci i Galli, e dai Romani i Celti migrati in Asia Minore (3° sec. a. C.), ove si stanziarono...