Classica, Cultura
Manlio Pastore Stocchi
. Nella Firenze ancor priva di uno Studium generale (che ebbe solo nel 1349) D. non poté seguire un corso regolare di studi superiori. D'altra parte affiora [...] concezione, però, incentrandosi sulla civiltà romana, respinge ai margini con una funzione secondaria e subordinata unica autorità addotta in fatto di poetria sia appunto l'epistola oraziana, mentre nessun cenno esplicito è concesso alle artes ...
Leggi Tutto
Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] , Gregorio IX inviò le sue costituzioni e gli statuti comunali romaniai vescovi di Tuscia e di Lombardia, ma anche al di là 'Italia con protagonisti membri del medesimo Ordine. Fin dalle epistole del giugno 1251, l'attenzione fu rivolta all'Italia ...
Leggi Tutto
Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] John Locke (1632-1704), nella Epistola de tolerantia (1689), a porre i un altro antichissimo principio, che i Romani definivano in termini di idem sentire , ma le etnie sono società chiuse, legate ai ricordi del proprio passato e con vincoli di sangue ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] richiesta del ritorno del papa alla sede romana. In questa occasione il C., Romagna, nonché di decisa opposizione ai Visconti. Espresse il suo pensiero A. Mannelli, Firenze 1733, p. 269; Epistola o sia Ragionamento di messer Lapo da Castiglionchio ...
Leggi Tutto
Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] camisia fu detto tunica linea e alba, lungo fino ai talloni (tunica talaris, cioè ad talos; Isidoro di Siviglia non deriva però dalla mappa o mappula romana, il fazzoletto frangiato da tenere in mano 9° in una lettera (Epistola ad Leonem III papam ex ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Criptologia e criptoanalisi
Mohamad Mrayati
Criptologia e criptoanalisi
La criptologia è una disciplina cui afferiscono tre branche principali: [...] Risāla fī istiḫrāǧ al-mu῾ammā (Epistola sulla decodificazione), ancora manoscritta, al fossero usati i numerali romani.
Tra le operazioni matematiche 'numerali arabi' hanno portato enorme beneficio ai criptologisti ed è persino possibile affermare ‒ ...
Leggi Tutto
LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] . Villani, VI, 79; e anche un'epistola latina del padre Bonaccorso, che annuncia al figlio , il più sapientissimo dei romani. Il secondo è Brunetto XII (1976), pp. 102-116; D.S. Avalle, Ai luoghi di delizia pieni. Saggio sulla lirica italiana del XIII ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] Bologna destinò una terza lettura di matematica ai settori prima curati da lui, e il fixorum siderum errores observationibus epistola, in Commentarii, I Bologna 1984 pp. 521-528; U. Baldini, Due raccolte romane di lettere di E. M., ibid., pp. 529-544 ...
Leggi Tutto
BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] fortunatamente conservato l'elenco in un'aggiunta ai Ricordi: è una ricca e sceltissima biblioteca antiquario sull'onomastica e la storia delle famiglie romane, del quale riuscì a stendere sommariamente un conobbe e valorizzò l'epistola a Cangrande e ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] de Iulio Pogiano atque eius Latinis litteris epistola, a cura di G. Lagomarsini, 'ingegno: "I mediocri sono più atti ai negozi et all'imprese, senza ch'essi L. Cardella, Mem. stor. de' cardinali della Santa romana Chiesa, Roma 1793, I, pp. 89-92; G. ...
Leggi Tutto
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
galata
gàlata agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente ai Galati (gr. Γαλάται, lat. Galătae), denominazione con cui venivano designati dai Greci i Galli, e dai Romani i Celti migrati in Asia Minore (3° sec. a. C.), ove si stanziarono...