Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] , p. 114).
Il 29 settembre Z. inviò un'epistolaai vescovi della provincia di Vienne e della Narbonense II per ribadire legati, il vescovo Faustino di Potenza nel Piceno e i presbiteri romani Filippo e Asello, con l'incarico di riferire davanti a un ...
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SADOLETO, Iacopo
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena il 12 luglio 1477 dal giurista Giovanni e da Francesca Machiavelli; ebbe una sorella, Margherita (moglie di Giambattista Sacrati), e tre fratelli, [...] vigne sul Quirinale (acquistate nel 1518 e quindi cedute al fratello Alfonso), in cui ambientò il Commentario all’epistola di s. Paolo aiRomani (Lione 1535).
L’ascesa al soglio pontificio di Adriano VI allontanò Sadoleto dagli impegni in Curia e gli ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] , con la pittura tedesca.
Per lo stesso Marino Grimani il C. decorò (ma v. Tolnay, 1978) pure il Commentario alla epistola di S. Paolo aiRomani del Soane's Museum di Londra (ms. 11), che si data tra il 1537 e il 1538. La grande miniatura rappresenta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire da alcune allusioni bibliche e soprattutto dalle apocalissi apocrife, tra cui spicca per importanza [...] lo sguardo a un tale, in mezzo ai campi
che un tempo deteneva i regni Ausoni e
dei nobili Romani: è fermo, i piedi
al suolo fare esperienza dell’aldilà: san Paolo racconta nella Seconda epistolaai Corinzi di essere stato rapito in paradiso e di avere ...
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Alessandro Magno
Guido Martellotti
Il discorso più ampio che D. fa intorno ad A. (356-323 a.C.; re di Macedonia, figlio e successore [dal 336] di Filippo II) è nel secondo libro della Monarchia, dove [...] aiRomani, ma allora la risposta da parte dei Romani arriva, orgogliosa. Secondo Goffredo da Viterbo A. scrisse aiRomani " Si venero, venero " e i Romani possa escludere la conoscenza diretta dell'apocrifa epistola di Aristotele, perché in essa (ed. ...
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Umbria
Giovanni Cecchini
Nelle opere di D. non si trova una nozione storico-geografica dell'U., il che è spiegabilissimo in quanto, salvo il ducato di Spoleto che aveva vita a sé e superava l'ambito [...] esamina la lingua (§ 8) che contrappone a quella dei Romani e dei Toscani. Quando poi passa all'esemplificazione di frasi quale uscì eletto Clemente V; eco di questo evento è nell'epistolaai cardinali italiani (Ep XI), nella quale però non c'è alcun ...
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] . è rimasto illustre il commentario all'epistola di s. Paolo aiRomani del Sadoleto, che egli giudicò inficiato la riforma della Chiesa, dei costumi ecclesiastici e soprattutto della Curia romana. Nel 1536-37 il B. fu uno dei membri della commissione ...
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Innocenzo IV
Simonetta Saffiotti Bernardi
. Sinibaldo Fieschi dei conti di Lavagna nacque a Genova alla fine del sec. XII. Formatosi allo studio del diritto a Bologna, ove fu anche maestro, iniziò la [...] opposizione a Federico, I. elevò alla dignità di re dei Romani Enrico Raspe langravio di Turingia (1246) e alla sua morte Guglielmo deviare dal suo fine ultimo la Chiesa. Infatti nell'epistolaai cardinali italiani D. lamenta l'abbandono in cui sono ...
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TACITO, P. Cornelio (P. Cornelius Tacitus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino FUNAIOLI
Storico romano, vissuto fra il sec. I e II d. C. Ciò che di lui si sa con sicurezza è ben poco. Il prenome stesso, che da [...] e in identica forma, il che non è dell'epistola pliniana I, 6 dalla critica tirata fuori per molto ipotetiche guarda con compiacimento (cap. 33), onde il monito che aiRomani insinua di colpire definitivamente la Germania nella sua debolezza interna, ...
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LEGGENDA
Raffaele CORSO
Nicola TURCHI
. Il termine deriva dal participio latino legenda, "da leggersi", con riferimento alla vita di un santo, martire o confessore, di cui doveva farsi la lettura nel [...] (sotto M. Aurelio), Acta S. Iustini (a. 165); Epistola eccl. Viennensis et Lugdunensis (a. 177); Acta martyrum Scillitanorum ( archeologo classifica come medievali, sono dalle leggende attribuiti aiRomani; paesi e villaggi, che la storia attesta ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
galata
gàlata agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente ai Galati (gr. Γαλάται, lat. Galătae), denominazione con cui venivano designati dai Greci i Galli, e dai Romani i Celti migrati in Asia Minore (3° sec. a. C.), ove si stanziarono...