ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] tentativi sarebbe, secondo alcuni, anche il Fiore, libera riduzione del Roman de la Rose in 232 sonetti, fatta con abilità e franchezza mali che affliggevano l'Italia e il mondo. L'epistola scritta ai cardinali italiani dopo la morte di Clemente V ( ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...]
Quando i numeri di pagina sono ai lati, devono tutti risultare collocati verso suo figlio Domenico, fonde bei tipi romani e con essi compone il magnifico Timofeevič Mstislavec con la stampa del volume Epistole ed Evangeli in lingua slava del 1564; ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] , dopo un soggiorno di molti mesi nel Senese, trascorso ai bagni di Macereto e di Petriolo a curarsi la gotta. , Enea Silvio Piccolomini als Publizist in der "Epistola de ortu et authoritate Imperii Romani", Stuttgart 1939 (con edizione del testo).
De ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] nel Regno di Napoli.
In relazione ai rapporti con la Chiesa d'Oriente, M marzo 1428 a Francesco Barbaro, è la Curia romana. In tal senso M. favorì l'arrivo in III, Romae 1862, pp. 219-301.
Epistola di Alberto degli Albizzi a Martino V volgarizzata ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] , in relazione epistolare.
Tra le opere postume più importanti vanno annoverati l'opuscolo De formula romani Impeni libri duo P. Del Giudice, Fonti: legislazione e scienza giuridica dal sec. XVI ai giorni nostri, Milano 1923; P. F. Girard, A. et la " ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] pace universale, secondo il disegno divino: lo dimostra un'epistola latina dai toni danteschi che egli indirizzò a Enrico VII ; dall'Aristotele latino ai moralisti romani; dagli scritti del Latini e del Guinizzelli ai più recenti stilnovisti toscani ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] Firenze fece appello, tramite Coluccio Salutati, ai buoni uffici di Francesco Bruni presso la Curia romana.
Il C. morì a Roma, dopo le tre Orazioni latine pronunciate ad Avignone e l'Epistola in volgare al figlio ci permettono un esame della sua ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] . Diocesano.
Bibliografia
Fonti inedite:
Oltre ai numerosi documenti conservati ad Albenga, Arch Curia Vescovile.
Fonti edite:
Leone Magno, Epistola XCVII, 3, in PL, LIV, Ravenna 1966.
N. Lamboglia, Albenga romana e medievale, Bordighera 1966 (19762).
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] per la lingua della scienza giuridica romana, di cui offrono prova i frammenti presenti, offrendo tanto ai giuristi che agli umanisti 99-148.
G. Rossi, Valla e il diritto: l’'Epistola contra Bartolum' e le 'Elegantiae'. Percorsi di ricerca e proposte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] bisogno di denaro, si era rivolto ai concili provinciali per avere una decima repraesentat» [6, 9]), e all’epistola di Paolo agli Efesini («Unus Dominus, una autem sunt, a Deo ordinata sunt» (Paolo, Romani 13, 1). È il pontefice romano, il successore ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
galata
gàlata agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente ai Galati (gr. Γαλάται, lat. Galătae), denominazione con cui venivano designati dai Greci i Galli, e dai Romani i Celti migrati in Asia Minore (3° sec. a. C.), ove si stanziarono...