ABATI, Ciolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Neri di Simone, si trova ricordato nelle fonti come appartenente ai Consigli del Comune fiorentino, tra il 1281 ed il 1285 e poi nel 1296. Ma è più noto attraverso [...] , parassita dello stampo di Ciacco, e così lo ricorda il Sacchetti (nov. LI). A lui molto probabilmente allude Dante nella Epistola all'amico fiorentino.
Unico della sua famiglia, non venne colpito dal decreto del 2 sett. 1311, la "riforma di Messer ...
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Zenatti, Oddone
Enzo Esposito
Letterato (Trieste 1866 - Roma 1902). Studiò a Roma e poi a Pisa. Conseguita la laurea, insegnò nei ginnasi di Imola e di Verona e successivamente nel liceo di Campobasso; [...] prima dell'esilio, sull'ambasceria a Roma, sul sepolcro, sul ritratto, sull'atto di San Godenzo, sull'epistola all'Amico fiorentino, sull'aneddoto di Taddeo del Branca, sulla Quaestio, sulla pubblicazione della Commedia. Delle appendici meritano ...
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Giacomo il Minore, santo
Apostolo, figlio di Alfeo, identificato dai teologi cattolici, a partire dal concilio di Trento, col G. " fratello del Signore " di cui in Marc. 6, 3 e Matt. 10,2; uno dei personaggi [...] capo, dopo essere stato precipitato dal pinnacolo del Tempio, forse nel 62 d. Cristo.
D. non lo nomina mai, ma ricorda l'Epistola cattolica, che però egli reputa opera di s. G. il Maggiore (v. sotto questa voce per l'interessante questione e per l ...
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fingere
Bruno Basile
Latinismo attestato solo in Pg XXXII 69, in rima: come pintor che con essempro pinga, / disegnerei com'io m'addormentai; / ma qual vuol sia che l'assonnar ben finga.
Nel passo il [...] anche il D. latino di VE II IV 2 con l'uso di fictio [v.], per non parlare del modus... fictivus dell'epistola a Cangrande [Ep XIII 27], tutti connessi a una tomistica repraesentatio per sensibiles figuras), con una forte carica d'interiorità dato il ...
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MAMMA, Gregorio (Μάμμασ Γρηγόριος)
Silvio Giuseppe Mercati
Patriarca di Costantinopoli dal 1443 al 1451. Nato a Creta, studiò a Costantinopoli, dove, fattosi monaco, fu protosincello del patriarca e [...] del tempo con l'Apologia contro la confessione di Marco di Efeso, con l'Apologia contro l'epistola enciclica dello stesso Marco, con l'Epistola all'imperatore di Trebisonda, ecc., e con altri opuscoli inediti (Migne, Patr. Gr., CLX, coll. 13-248 ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] , a "Mons. Giampietro Ferretto vescovo di Lavello" (gli estremi cronologici dell'episcopato del Ferretti ci inducono ad attribuire l'epistola al quadriennio in questione): con essa il C. inviava al destinatario copia della Tragedia de casu Cesene di ...
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Poeta greco di Nicea in Bitinia (sec. 1º a. C.). Fatto prigioniero dai Romani nella guerra mitridatica (73 a. C.), fu condotto a Roma e poi liberato. Maestro di Virgilio e di Cornelio Gallo, ebbe grande [...] a pochi frammenti, la raccolta in prosa delle Passioni d'amore (Περὶ ἐρωτικῶν παϑημάτων), 36 narrazioni di amori infelici, spunti mitico-erotici per future trattazioni poetiche composti per Cornelio Gallo e a lui dedicati con epistola introduttiva. ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] l'Oratio contra Thurcos del 1518 sono ristampati in E. Böcking, Ulrichi Huttem Opera, Lipsiae 1859-61, V, pp. 205-228. L'Epistola de rebus gestis ab Ludovico Gritti è edita, con importante prefazione, da F. Banfi in Arch. stor. per la Dalmazia, XVIII ...
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ZANOBI da Strada
Valentina Rovere
ZANOBI (Zenobi, Zenobio) da Strada. – Nacque nel 1312 a Strada dell’Impruneta, a qualche chilometro da Firenze, da Giovanni di Domenico Mazzuoli da Strada (che non [...] due Epystole (III, 8 e III, 9) e le Varie 2 e 7 (= Disperse, 14 e 19). Boccaccio gli indirizzò invece le epistole VI e IX, cui si deve forse aggiungere l’VIII che, essendo acefala, risulta priva dell’intitulatio; pare significativo che Boccaccio le ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] figurano in edizioni di Filippo il Vecchio. Nell'edizione della Fiammetta di G. Boccaccio del 1517 è sua un'epistola contenente uno sfogo contro i tipografi guastatori di testi. Dopo la morte del padre, insieme con i fratelli minori, Benedetto ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...
epistolare
agg. [dal lat. tardo epistolaris, der. di epistŏla «lettera»]. – Di lettera, di lettere; che consiste di lettere o si svolge per mezzo di lettere (sempre nel sign. di « lettere missive»): corrispondenza e. (o semplicem. corrispondenza),...