Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] di poesia toscana allestita come dono del Magnifico per il figlio del re di Napoli nel 1476-1477. L’epistola prefatoria, scritta dal Poliziano a nome del donatore, contiene la prima organica riflessione critica sulla poesia volgare dopo Dante ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] romani, il B. collaborò saltuariamente, tra il 1831 e il '53, al Giornale arcadico (vi pubblicò, fra l'altro, una epistola latina diretta a G. Laureani, dal titolo Antonius Bianchinius Gab. Laureanio S. Pl., seguita da un saggio di traduzione in ...
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CRISTOFORO da Parma
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Parma probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII. Il primo dato cronologicamente certo della sua vita è del 10 sett. 1323, quando le fonti [...] quali si comportavano "partialiter" e "deterius" dello stesso Pietro (Arch. Segr. Vat., Reg. Vat. 129, f. 315v, anno VII, Epistola DIIII).
Parte della storiografia servita ha negato che il vicario destituito da Benedetto XII sia da identificare con l ...
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CARRARI, Vincenzo
Tiziano Ascari
Nato a Ravenna il 14 sett. 1539 da Mario e da Giovanna Andreoli, studiò leggi a Bologna, dove fu scolaro di Annibale de' Grassi e di Antonio Giavarino, e a Ferrara, [...] in fondo alla opera dello Spreti De amplitudine, eversione et restauratione urbis Ravennae (Venetiis 1588). Parte di una epistola del C., De dendrophoris, si legge nell'appendice al De prisca Caesiorum gente diG. Giacoboni. Stampati sono anche ...
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Umanista e riformatore (Bretten, Basso Palatinato, 1497 - Wittenberg 1560), si educò sotto l'influenza del prozio G. Reuchlin. Nel 1509 fu all'univ. di Heidelberg, nel 1512 a Tubinga ove divenne (1514) [...] più positiva concezione della ragione umana, influenzata, anche in questo caso, da esigenze umanistiche: nel commento all'Epistola ai Romani (1532), nella rielaborazione dei Loci theologici (1535), nel commento a Giovanni (1536), si fa chiaramente ...
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Poeta e favolista francese (Château-Thierry, Champagne, 1621 - Parigi 1695). È ricordato soprattutto per le Favole (1668-94); ispirate di frequente da quelle di Esopo e di Fedro e caratterizzate da uno [...] (1674, contro Lulli). Nel 1683 fu eletto all'Académie française. Nella "querelle des anciens et des modernes", si schierò in difesa dei classici con l'epistola in versi A Monseigneur l'évêque de Soisson (1687) nota come Épître à Monseigneur Huet. ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...]
I personaggi storici delle laudi sono dei francescani: fra' Ianni da la Verna (63 = 51) e fra' Ranaldo da Todi (17 = 88). L'epistola, parte in versi volgari e parte in prosa latina, diretta al primo, ha come termine post quem il 1292, perché solo in ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] consolatoria ai docenti dello Studio di Napoli, per la morte del maestro Arnaldo Catalano e dei quindici versi ritmici dell'epistola (fittizia) da parte di uno degli allievi di maestro Terrisio, ai suoi compagni di studio.
Riccardo di San Germano (m ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] opere di Antonio Urceo, nella quale parla del Francia, l'illustre pittore suo concittadino, lodandolocome orafo. Vanno inoltre ricordate: un'epistola scritta in italiano il 29 giugno 1515, a nome di Leone X, a Lorenzo de' Medici, duca d'Urbino; un ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] ormai per l'Europa e il mondo intero (Sassi, pp. DI-DII). Uscito solo due mesi dopo la prima edizione milanese delle Epistole di s. Ambrogio (a cura di G. Crivelli presso Pachel), relativamente agli opuscoli, il testo curato dal D. ha in comune col ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...
epistolare
agg. [dal lat. tardo epistolaris, der. di epistŏla «lettera»]. – Di lettera, di lettere; che consiste di lettere o si svolge per mezzo di lettere (sempre nel sign. di « lettere missive»): corrispondenza e. (o semplicem. corrispondenza),...