MERCATI, Michele
Elisa Andretta
MERCATI, Michele. – Nacque a San Miniato, tra Firenze e Pisa, il 6 apr. 1541 dal medico Pietro e da Alfonsina Fiamminga.
Ebbe un fratello, Francesco, e due sorelle, che [...] , fu un noto umanista, vicino ai circoli neoplatonici fiorentini e amico di Marsilio Ficino, con il quale scambiò alcune epistole filosofiche. Secondo alcuni biografi, il padre del M. esercitò la sua professione a Roma sul finire degli anni Sessanta ...
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Religioso (Siena 1304 - Acquapendente 1367), fondatore della Congregazione dei gesuati. Dapprima ricco mercante, convertitosi nel 1355 o poco prima, donò i suoi beni ai poveri, e si diede a vita di penitenza [...] V l'approvazione alla sua congregazione. Il culto fu riconosciuto da Gregorio XIII; festa, 31 luglio. Lasciò una raccolta di epistole, assai notevoli per il forte impegno linguistico, che ne fa uno dei testi più interessanti del Trecento, e ancor più ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] l'opera di raccolta e di revisione di esse passò per tre fasi, negli anni intorno al 1350, al 1357, al 1363; una nuova epistola è stata scoperta e pubbl. da M. Feo nel 1985); ebbero a disposizione l'autografo del Bucolicum carmen (12 egloghe, 1346-48 ...
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Uomo politico e umanista (San Gimignano 1437 - Cracovia 1496). Nel 1468 in Roma, dove fu aggregato all'accademia di Pomponio Leto con il nome di Callimaco Esperiente, prese parte alla congiura contro Paolo [...] più alte cariche e sostenendo con onore numerosi e difficili incarichi politici, a Costantinopoli, Venezia, Roma, ecc. Lasciò opere storiche, orazioni, epistole, poesie, contribuendo alla diffusione delle idee dell'Umanesimo in Polonia e in Ungheria. ...
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LETTURA, Storia della
Armando Petrucci
Nel mondo classico greco-romano la l. era un'attività di conoscenza e di apprendimento lenta, che si svolgeva prevalentemente a voce alta o a voce sussurrata, [...] . I prodotti scritti erano molti e diversi, da quelli esposti (iscrizioni e manifesti) ai documenti pubblici e privati, alle epistole, alle testimonianze domestiche e spontanee; ma lo strumento principale della l. era il libro in forma di ''volume ...
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LEGGIO
Mario Tinti
. Arnese per lo più di legno o di metallo da posarvi il libro in comoda posizione obliqua, per leggere o cantare. È d'uso antico sia liturgico sia ordinario; ma forse fu la forma [...] ; ingl. lectern) furono inamovibili, e di pietra, fissati sugli amboni dove il diacono saliva a leggere i vangeli e le epistole. Dipoi, col tramutarsi del rito e il suo trasferirsi, parte dinnanzi all'altare e parte nello spazio dell'abside, nel ...
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LEMAIRE de BELGES, Jean
Ferdinando Neri
Scrittore belga, nato nel 1473; di lui non si ha notizia dopo il 1514. Visse nelle corti di varî signori: dapprima di Pietro II di Borbone, alla morte del quale [...] a sua volta nella Plainte du Désiré) e infine di Margherita d'Austria (a cui dedicò la Couronne margaritique e le due epistole dell'Amant vert) e di Anna di Bretagna, sposa di Luigi XII, di cui servì la politica in alcuni scritti d'occasione ...
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PRELLER, Christian
Tammaro DE MARINIS
Tipografo, di origine bavarese, stabilito a Napoli nel sec. XV. Lavorò prima in società con Francesco Del Tuppo, poi per proprio conto dal 1487, anno in cui pubblica [...] il suo nome e in parte sono a lui attribuite per la identità dei tipi, debbono solo eccettuarsi un Formulario di epistole del 1490, il rarissimo poemetto di Marino Gionata El Giardeno (1490), un compendio delle Elegantiae di L. Valla (1491), un Esopo ...
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eresia
Raoul Manselli
. Viene così chiamata ogni dottrina, che, differenziatasi dalla retta fede e condannata dalla Chiesa, sia sostenuta con pervicacia; proprio quest'ultima caratteristica la distingue [...] presti obbedienza. L'e., che affiora dai tempi più antichi del cristianesimo, se proprio s. Paolo ne parla nelle sue epistole, ha accompagnato lungo tutto il corso della sua storia la formazione e lo svolgimento della dottrina cristiana, operando un ...
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È una lettera apostolica indirizzata dal papa o ai vescovi di tutto il mondo o a quelli di una sola regione, sopra argomenti riguardanti la dottrina cattolica o certe particolari situazioni religiose o [...] a tutte le chiese. Benedetto XIV intitolò la prima lettera pubblicata dopo la sua elezione (3 dicembre 1740) Epistola encyclica et commonitoria; ma in seguito prevalse il titolo di Litterae encyclicae, indirizzate sempre, quando riguardano tutta la ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...
epistolare
agg. [dal lat. tardo epistolaris, der. di epistŏla «lettera»]. – Di lettera, di lettere; che consiste di lettere o si svolge per mezzo di lettere (sempre nel sign. di « lettere missive»): corrispondenza e. (o semplicem. corrispondenza),...