OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] del costante dolore, che è soprattutto inquieto disagio e bisogno e rimpianto della vita di Roma. In queste elegie il carattere epistolare è implicito, ma il poeta non nomina la persona alla quale si rivolge; nelle 46 che compongono i quattro libri ...
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Insigne filologo tedesco, specialmente latinista. Nato a Rheinberg il 3 luglio 1837, studiò a Bonn quale discepolo del Ritschl, conseguì non ancora ventenne la libera docenza, e dal 1858 fu professore [...] De aquis (1858), Pervigilium Veneris (1859), Petronio (1862, 4ª ed. 1904), le Reliquiae di Quinto Cicerone (1869), alcune epistole di Seneca (1879), Persio e Giovenale (1886, 3ª edizione 1893), Carmina latina epigraphica (2 voll., Lipsia 1895-27). E ...
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Nato ad Arezzo intorno alla seconda metà del sec. XIV, poetò in latino e in volgare, imitando soprattutto il Petrarca. Soggiornò a Genova e a Milano, dove pare che menasse vita assai stentata; morì nei [...] , pedestremente allegorico; dieci Ecloghe latine, petrarcheggianti, in parte autobiografiche e allusive ad avvenimenti contemporanei; alcune Epistole metriche; il Liber Aretii, poemetto volgare in terza rima, in 51 capitoletti, che prende argomento ...
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RAMORINO, Felice
Filologo, nato a Mondovì il 14 maggio 1852, morto a Firenze il 30 aprile 1929. Fu professore di letteratura latina nelle università di Palermo e Pavia, nell'Istituto di studî superiori [...] nella storia della cultura, ivi 1897 (2ª ed., 1898). Negli ultimi suoi anni si occupò con passione di antica letteratura cristiana (Le epistole di San Paolo, trad., Firenze 1924; La vita di San Paolo e il suo pensiero, Milano 1927; v. anche la sua ...
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RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] sua giovane mente e, dopo due anni di studi giuridici, Matteo abbandonò l’università per entrare nei gesuiti.
A giudicare dalle epistole da lui scritte in tarda età, i sei anni trascorsi a Roma (1571-77) come novizio gesuita furono probabilmente i ...
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MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] si consolidò nel periodo in cui il M. era segretario presso i Farnese fu quello con Pietro Bembo. Il suo nome ricorre nelle epistole di quest'ultimo già dal 1532; più tardi i legami si strinsero ulteriormente, al punto che il Bembo, parlando del M. o ...
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SERGARDI, Ludovico
Luigi Fassò
Poeta satirico, nato a Siena nel 1660 di nobile famiglia, morto a Spoleto il 7 novembre 1726, noto anche sotto lo pseudonimo di Quinto Settano. Si trasferì, verso il 1684, [...] e latini, nei quali sfogò l'innato umore satirico e battagliero. Di scarsa importanza i primi, che sono capitoli ed epistole contro le donne, gl'ipocriti, e in particolare contro i frati: temi tradizionali della letteratura satirica, svolti senza ...
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NANNINI, Remigio
Delio Cantimori
Scrittore domenicano, nato a Firenze verso il 1521, morto nel 1581. Noto anche sotto il nome di Nanni.
Esercitò molteplice attività di scrittore, pubblicando varie opere [...] quella del De gentibus septentrionalibus di Olao Magnus (Venezia 1561 e 1565). La più importante delle traduzioni è quella delle Epistole e Evangeli con annotazioni morali (Venezia 1575), che ebbe cinque edizioni. La fortuna di quest'opera si deve ...
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Letterato e teologo benedettino, nato a Guise in Piccardia nel 1535, morto a Parigi il 25 dicembre 1581. A Lione e ad Avignone studiò il greco e l'ebraico. Tradusse una parte delle opere di S. Giovanni [...] i primi capi del libro I dell'Adversus haereses d'Ireneo (nell'edizione delle Opere di Ireneo, Parigi 1575); tre libri delle epistole di Isidoro Pelusiota (Parigi 1585) e le opere di S. Epifanio (Parigi 1612); nonché varie raccolte di pensieri e di ...
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PRIMASIO
. Vescovo di Adrumeto nella Bizacene, fu nel 551 a Costantinopoli, con altri vescovi africani, per discutere la questione dei Tre Capitoli (v.). Aderì alla politica di papa Vigilio e fu perciò [...] ci conserva del commento di Ticonio, e perciò meritevole di un'edizione critica. Una sua opera eresiologica, che continuava e completava il De haeresibus di S. Agostino, è perduta; un commento alle epistole paoline, che gli è attribuito, è spurio. ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...
epistolare
agg. [dal lat. tardo epistolaris, der. di epistŏla «lettera»]. – Di lettera, di lettere; che consiste di lettere o si svolge per mezzo di lettere (sempre nel sign. di « lettere missive»): corrispondenza e. (o semplicem. corrispondenza),...