MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] , Coloniae Agrippinae 1645, pp. 184 s.; A. Zeno, Notizie letterarie intorno a i Manuzi stampatori e alla loro famiglia, in Le Epistole famigliari di Cicerone, già tradotte, et hora in molti luoghi corrette da A. Manutio, Venezia 1736, pp. I-LXXI; E.A ...
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Uomo politico e letterato (Madrid 1581 o 1582 - ivi 1658); gentiluomo di camera di Filippo IV, principe di Squillace per il matrimonio con donna Anna de Borja, fu dal 1615 al 1622 viceré del Perù, ove [...] , tenuto in altissimo conto dai contemporanei: insipido e manierato nel poema eroico Nápoles recuperada por el rey don Alonso (1651), imitazione del Tasso; di fresca vena invece e di sana misura nei sonetti, nelle epistole morali e nelle liriche. ...
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MEHUS, Lorenzo
Guido Mazzoni
Bibliografo e letterato, nato a Firenze, ignorasi in quale anno, dalla famiglia di Livio Mehus, pittore nato nel 1630 a Oudenaarde (nelle Fiandre) e morto nel 1691 a Firenze, [...] , tra i quali il Tiraboschi che spesso si valse dei suoi lavori.
Nel 1741 pubblicò in due volumi, a Firenze, le epistole latine di Leonardo Bruni; è del 1759 l'opera sua maggiore, Vita Ambrosii Traversarii, dove la dottrina, esorbitando dal tema ...
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Poeta (Verona 1753 - ivi 1828). P. fu scrittore fecondo e versatile, celebrato ai suoi tempi quasi quanto il Foscolo e il Monti. Oggi è ricordato soprattutto per la traduzione dell'Odissea, corretta, coscienziosa, [...] . Nel 1805 si accinse alla traduzione dell'Odissea (pubbl. 1822), corretta ma un po' scialba. Dello stesso 1805 sono le Epistole in versi. A lui, che aveva iniziato un poemetto su I cimiteri, Foscolo dedicò i Sepolcri: sicché egli interruppe il suo ...
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Scrittore spagnolo (Padrón, La Coruña, 1390 - Hebón, Galizia, 1450), detto anche del Padrón, in relazione al suo luogo di nascita: forse fu paggio di Giovanni II. Alcuni spunti, non sappiamo quanto autobiografici, [...] natura autobiografica in forma di trattato allegorico, e di un altro cavalleresco e sentimentale, intitolato Estoria de los dos amadores Ardanlier e Liesa. Tradusse le Heroides di Ovidio con il titolo di Bursario, cui aggiunse tre epistole originali. ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] il Tempio della divina ... Giovanna d'Aragona…, a cura di G. Ruscelli (Venezia 1556, pp. 11 s. della sezione latina). Le epistole all'Aretino sono raccolte in S. Fausto, Lettere a messer P. Aretino, Rimini 1870. Il Dialogo del modo de lo tradurre è ...
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COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] de Vicecomitibus Chalabriae ducissae vestigia reverenter se commendat". Seguono, in volgare, la prosa di dedica e quattro epistole, in terzina dantesca, che il C. immagina scritte da Ippolita al marito Alfonso lontano: la prima "Florentinorum ...
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Cicerone, Marco Tullio
Massimo Di Marco
Grande oratore, scrittore e politico dell'antica Roma
Cicerone fu un importante uomo politico romano del 1° secolo a.C., ma deve la sua fama soprattutto alla [...] sue regole. Ricordiamo, tra l'altro, Sull'oratore, Bruto (importante per la storia dell'eloquenza romana), L'oratore.
Epistole. La personalità di Cicerone, la sua dimensione privata ‒ a volte diversa dall'immagine che lo scrittore ci propone nelle ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] M. su questo scritto che costituisce, dunque, l'unico testo a lui attribuibile. Al 24 marzo 1375 è datata la successiva epistola di Salutati al M., nella quale si riprendono tutti i temi toccati nel Conquestus, mentre nel paragrafo finale Salutati si ...
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Poeta umanista (Palermo 1394 - Napoli 1471). Nel 1420 era a Siena, negli anni seguenti lo troviamo a Firenze e Pistoia da dove, nel 1425, passò a Bologna ove pubblicò l'Hermaphroditus, raccolta di epigrammi [...] attività resta ricordo nel dialogo del Pontano Antonius). Lasciò 4 libri De dictis et factis Alphonsi regis Aragonum (1455) e numerosissime epistole (da lui stesso ordinate in cinque distinte raccolte) assai apprezzate come modelli dai contemporanei. ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...
epistolare
agg. [dal lat. tardo epistolaris, der. di epistŏla «lettera»]. – Di lettera, di lettere; che consiste di lettere o si svolge per mezzo di lettere (sempre nel sign. di « lettere missive»): corrispondenza e. (o semplicem. corrispondenza),...