L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] r. classica per ritrovare lo stile, l’eleganza dei grandi autori in tutti i generi letterari, compresa l’epistolografia. La r., considerata il substrato indispensabile di ogni forma di attività intellettuale, fu oggetto di trattati sistematici come ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] esplicito. Il Medioevo, malgrado i residui di retorica tardolatina passati nelle artes dictandi (utilizzate soltanto, del resto, per l’epistolografia e l’eloquenza), travolse i g. classici e ne creò di nuovi: il romanzo, la novella, la chanson de ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] sotto cui si nasconde la più orgogliosa sciatteria. E l'eloquenza, anche senza decoro, ha finito per rendere famoso l'epistolografo e il polemista, il rimatore e l'uomo di teatro accomunati sotto la luce un po' tetra del letterato benpensante e ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] , delle epistole e degli atti ufficiali. La scuola insegna a dictare, a comporre le epistole, i diplomi; e appunto all'epistolografia e all'attuaria trasferisce quel complesso di regole che i retori antichi avevano stabilito per l'eloquenza forense e ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] secondo). La ripresa del genere epistolare da parte del G. fu sicuramente più un implicito ossequio all'epistolografia rinascimentale italiana che un richiamo al modello illuministico delle Lettres persanes di Montesquieu o delle Lettres anglaises di ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] il medioevo.
Negli ultimi secoli del primo millennio, la retorica inizia ad articolarsi nelle varie artes: dell’epistolografia (ars dictaminis, per la composizione di lettere ufficiali di gestione della vita ecclesiale e politica), della predicazione ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] e raggruppata in alcuni settori principali: scritti e compendi filologici, opere originali in prosa e poesia, traduzioni, epistolografia e, infine, trascrizioni di manoscritti.
Si è già accennato ad alcuni "excerpta" autografi, risalenti al periodo ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] rivela taluni miti e allettamenti del D. nei confronti della vita cortigiana, senza, tuttavia, la tara di tanta epistolografia barocca puramente erudita o bassamente servile nei confronti del potere.
Il tono di queste lettere si caratterizza da un ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] civile e culturale prima abbozzata. Il filone narrativo si sviluppa su un'area che coincide in parte con quella dell'epistolografia commerciale e della cronaca; rappresenta cioè il passaggio più diretto dall'arte del vivere all'arte del narrare. Le ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Garlandia, senza parlare delle Summae artis dictaminis, che riguardavano la prosa d'arte in genere e più particolarmente l'epistolografia. Però, più che per questo aspetto che interessa la storia della trattatistica retorica medievale, l'opera ha per ...
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epistolografia
epistolografìa s. f. [comp. di epistola e -grafia]. – L’arte di scrivere lettere (spec. di carattere ufficiale o diplomatico o per esercitazione retorica), considerata come un genere letterario: l’e. fu molto in auge nel Cinquecento.
epistolografo
epistològrafo s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. epistolographus, gr. ἐπιστολογράϕος, comp. di ἐπιστολή «lettera» e -γράϕος «-grafo»]. – Scrittore di lettere, di epistole.