Poeta spagnolo (Cordova 1411 - Torrelaguna, Madrid, 1456). Nella giovinezza visse qualche tempo a Roma; fu epistolografo e cronista del re Giovanni II. Nel 1444 dedicava al re un poema, il Laberinto de [...] Fortuna, detto anche Las trescientas, dal numero delle strofe (297 ottave di "arte mayor", più tre aggiunte). Ligio alla imitazione dantesca, J. de M. vi tentava, con un procedimento ancora medievale, ...
Leggi Tutto
Scrittore (Motta di Livenza 1574 - Roma 1629), pronipote dell'omonimo cardinale. Fu a Roma, dal 1600, segretario dei card. O. Bandini e F. Barberini. Ebbe fama di buon poeta latino e italiano e di epistolografo [...] insigne; scrisse, contro T. Stigliani, una Difesa dell'Adone di G. B. Marino (pubbl. postuma, 1629); numerosi sono i suoi scritti eruditi, in parte inediti presso la Bibl. Vaticana ...
Leggi Tutto
BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] . Grazie alla conoscenza del latino cancelleresco e legale, fu assunto nel 1794 come segretario, con funzioni di epistolografo diplomatico e pubblicistico, dal ministro Clemente Damiano Priocca. Nel 1798 non rimase coinvolto nella disgrazia di questo ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] presso il cardinale di Ravenna Bartolomeo Roverella; fu protetto anche dal vescovo di Teramo Antonio Campano, poeta ed epistolografo. Inseritosi facilmente nell'ambiente dei letterati romani e dei loro mecenati entrò a far parte dell'Accademia del ...
Leggi Tutto
Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] come teorico del ciceronianesimo latino, e nel marzo 1513 il nuovo papa Leone X lo nominò segretario ai brevi, cioè epistolografo, ovviamente in latino. Così, offrendo i suoi servigi di umanista al papa, e al prezzo di rinunciare allo stato laicale ...
Leggi Tutto
Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] nodi sempre delicati e problematici di una esistenza in isviluppo attraverso le relazioni con le sue simili: il Leopardi epistolografo.
I. Nello Zibaldone sono riconoscibili, di colpo, due settori ben distinti e indipendenti fra loro, anche se molte ...
Leggi Tutto
CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] sotto cui si nasconde la più orgogliosa sciatteria. E l'eloquenza, anche senza decoro, ha finito per rendere famoso l'epistolografo e il polemista, il rimatore e l'uomo di teatro accomunati sotto la luce un po' tetra del letterato benpensante e ...
Leggi Tutto
DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] i centri più importanti dell'Italia del Settecento. La gran mole di lettere pervenutaci - risultato di un'attività di epistolografo molto intensa - oltre a documentare la ricchezza e vivacità culturale del nobile chietino, costituisce oggi una fonte ...
Leggi Tutto
PAGELLO, Guglielmo
Giovanni Pellizzari
PAGELLO (Paiello), Guglielmo. – Nacque a Vicenza intorno al 1417 dal nobile Pagello de Pagelli, figlio di Giacomo.
La sua era una famiglia cospicua, con seggi [...] se in realtà era un cugino in terzo grado, molto più giovane di lui – Bartolomeo Pagello, ben noto poeta ed epistolografo latino (per la ricostruzione della vita e della personalità di Guglielmo, le Familiares di Bartolomeo rappresentano una fonte ...
Leggi Tutto
ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] per accompagnamento d'un Catalogo intitolato "Lo Scrittore allo scuro"...; Bologna 1683. La sua notevole fama di dotto epistolografo indusse gli abati M. Giustiniani e L. Niccolini a pubblicare un'ampia scelta delle sue lettere (Delle Lettere ...
Leggi Tutto
epistolografo
epistològrafo s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. epistolographus, gr. ἐπιστολογράϕος, comp. di ἐπιστολή «lettera» e -γράϕος «-grafo»]. – Scrittore di lettere, di epistole.
epistolografia
epistolografìa s. f. [comp. di epistola e -grafia]. – L’arte di scrivere lettere (spec. di carattere ufficiale o diplomatico o per esercitazione retorica), considerata come un genere letterario: l’e. fu molto in auge nel Cinquecento.