LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] ingrandendola, a lasciare come suo rappresentante sul cantiere uno dei due figli e ad assicurare una garanzia decennale. L'epitaffio funebre di Zanetto è un complesso plastico realizzato largamente con l'intervento dei figli: al L. si può ascrivere ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] di Dante, termine di posteriorità implicato dalla conoscenza delle tre cantiche dimostrata da G. in ogni sua opera e dall'epitaffio che compose in memoria del poeta. Per fissare invece il termine entro il quale datare l'attività intellettuale di G ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] Le genre, p. 409), Luisa Elisabetta consegnò, in una missiva, la sua scelta all'attenzione del marito con un giudizio che suona epitaffio e archiviazione del problema: "Malgré ce livre que l'on dit un peu métaphysique, nous n'aurons, je crois, rien à ...
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CAPODILISTA (de Capiteliste, Capilistius, Caodelista), Antonio
Onofrio Ruffino
Nacque nel 1420 a Padova da Giovanni Federico e da Angela Badoer. Appartenente a una delle principali famiglie della città [...] della morte dovrebbe venir anticipata di qualche mese e collocata nella prima metà del 1489.
Il C. è autore di un breve epitaffio in versi latini che si conserva ms. nella Bibl. Ambrosiana di Milano (cod. 145 inf., c. 298r) e nella Bibl. del Museo ...
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MANGANI, Innocenzo
Valentina Frasca Caccia
Nacque a Firenze intorno al 1608; dei suoi genitori sono ignoti i nomi. Susinno, il suo maggiore biografo, informa sulla provenienza fiorentina e sulla formazione [...] Fanzago e con lui, durante la rivoluzione detta di Masaniello, collaborò all'ideazione del monumento marmoreo noto come Epitaffio del mercato, opera rimasta incompiuta, distrutta nell'Ottocento.
Progettato il 13 luglio 1647 per commemorare l'accordo ...
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CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] , 10)e Giacomo (Fam.IV, 11), che rivelano un sincero e profondo dolore. Nella lettera indirizzata a Pellegrino, poi, inserì un epitaffio che ne richiama un altro letto dal poeta aretino a S. Maria in Trastevere a Roma nell'aprile del 1341. Il ricordo ...
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BIANCHINI (Blanchinus), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Figlio, secondo il Dolfi, di Iacopo e di Dionea Bargellini, nacque a Bologna, ove fiorì tra la fine del sec. XV e gli inizi del secolo seguente. [...] il B. fosse nato intorno al 1475-1480; e la morte dovette coglierlo prematuramente, se un epitaffio in sua lode appare pubblicato a Bologna già nel 1528 negli Epitaffi del Cavalier Casio (p. 47). Beroaldo il Vecchio, nel citato commento ad Apuleio ...
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SCHWERIN (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Città del Meclemburgo, fondata da Enrico il Leone nel 1160, nel luogo di un insediamento slavo ricordato già nel 1018, posta in bella posizione [...] tombe, specialmente due lastre tombali di ottone inciso di vescovi della famiglia Bülow, opere fiamminghe del sec. XIV; inoltre, l'epitaffio di ottone della duchessa Elena di P. Vischer il Giovane (1527). Il castello fu costruito nel 1845-57 da G. A ...
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Scultore e architetto nato a Mons tra il 1500 e il 1510, morto il 30 settembre 1584. Venuto in Italia e a Roma prima del 1535, ne fu richiamato in patria dal capitolo di Santa Vaudru, di Mons, per decorare [...] Vaudru (1571). Dall'anno 1573 in poi lavorò nei castelli di Villers e di Frasnes. Posteriore al 1574 è l'epitaffio di Filippo di Sainte-Aldegonde, nella cattedrale di Saint-Omer, in frammenti, tra cui il rilievo firmato della Vergine col Bambino ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] fiorini trentacinque all'anno" (Padova, Arch. stor. dell'Università, Mss., 652, c. 3); anche i dati riportati sull'epitaffio nella chiesa degli Eremitani confortano la datazione del primo incarico al 1515. Nel 1518 il MANTOVA BENAVIDES, Marco passò ...
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epitaffio
epitàffio (o epitàfio; ant. pitàffio) s. m. [dal lat. tardo epitaphium, neutro sostantivato dell’agg. (già class.) epitaphius, dal gr. ἐπιτάϕιος «sepolcrale» e come s. m. «discorso funebre», comp. di ἐπί «sopra» e τάϕος «tomba»]....